Molto glamour e un tocco di classicità: il programma del diciannovesimo Padova Jazz Festival, in scena dal 7 al 12 novembre, coinvolgerà artisti di grande notorietà extra-jazzistica, come il guru dei DJ radiofonici Nick The Nightfly e uno degli idoli del cantautorato alternativo italiano, Roy Paci (in co-leadership con Mauro Ottolini). Entrambi saranno impegnati in progetti musicali caratterizzati dal marcato recupero delle radici del jazz.
Con questi spettacoli in cui la storia della musica afroamericana passa attraverso l’interpretazione carismatica di musicisti capaci di comunicare con un pubblico vasto ed eterogeneo, Padova Jazz 2016 salirà sulla ribalta del Teatro Verdi. Ma la kermesse jazzistica padovana si insedierà per un paio di concerti anche al Cinema Porto Astra. Qui si potranno ascoltare punti di vista radicalmente diversi sulla musica improvvisata: quello classicamente immerso nella storia del jazz statunitense del pianista Joey Calderazzo e quello invece votato a una poetica distillazione di stilemi d’avanguardia, world music e classica del violoncellista Ernst Reijseger, in trio con Harmen Fraanje e Mola Sylla.
Il resto del programma di Padova Jazz 2016 conferma l’attitudine multidisciplinare del festival, coniugando il tema jazzistico in varie forme espressive: presentazioni editoriali, una mostra di pittura, proiezioni cinematografiche, performance artistiche. E torneranno anche i numerosi concerti del format Jazz@bar, diffusi sul territorio cittadino.
Il Padova Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Culturale Miles presieduta da Gabriella Piccolo Casiraghi, con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova oltre che di GBR Rossetto e degli storici “Amici del festival”.