Martedì 28 luglio l’immagine più rappresentativa del jazz italiano, Paolo Fresu, sarà in concerto all’Arena del Mare di Salerno per la rassegna estiva organizzata dal Moro (inizio ore 21,30, biglietto 27€, prevendite su ticketone.it e postoriservato.it, info:3334949026).
Sul palcoscenico dell’arena di Piazza della Concordia il musicista sardo porterà “Re-wanderlust”, il progetto composto da vecchie e nuove composizioni dello storico Quintetto, che annovera Paolo Fresu, tromba e flicorno, Tino Tracanna, sax; Roberto Cipelli, pianoforte; Attilio Zanchi, contrabbasso; Ettore Fioravanti, batteria, con la partecipazione straordinaria del trombonista Filippo Vignato astro nascente del jazz nazionale (premiato col Top Jazz come ‘Miglior Nuovo Talento’ nel 2016).
“Re-Wanderlust” (termine inglese di origine tedesca che si riferisce al desiderio di viaggiare o esplorare il mondo) è un racconto in note, inteso come viaggio possibile nell’anima, viaggio rinato grazie alla ripubblicazione del disco per la Tuk Reloaded in un anno particolarmente importante per l’etichetta di Fresu che compie i dieci anni di vita. La scaletta del concerto sarà composta da vecchie e nuove composizioni del quintetto, per l’occasione arrangiate per sestetto, che riprendono il mood di album come “Ossi di Seppia” e “Ensalada mistica” pubblicati precedentemente per la Splasc(h) Record.
Il quintetto di Paolo Fresu nasce nel 1984 per volontà di Paolo Fresu e Roberto Cipelli e oggi fa a pieno diritto parte della storia del moderno jazz italiano, festeggiando – con la stessa originale formazione – i trentasei anni di vita, cosa assai rara nell’intera storia della musica afroamericana. La band si consacra come uno dei gruppi di punta del jazz italiano con il disco ‘Inner Voices’ assieme al sassofonista americano Dave Liebman (1986). Da allora svolge un’intensa attività concertistica e discografica oltre che didattica.