E’ intitolato a Pia Baschiera Tallon , pianista e didatta che a Pordenone seppe tramandare a generazioni di studenti la passione per il pianoforte , il premio nazionale “Educare alla musica” che sarà consegnato mercoledì 21 gennaio, alle 20.45, nel Teatro Verdi di Pordenone. Sarà una serata-evento che, subito dopo la cerimonia, vedrà protagonista, con un concerto dedicato a “Il manierismo”, su musiche di Liszt, Brahms e Grieg, il pianista Maurizio Baglini, curatore della programmazione musicale del teatro stesso.
“Un premio assolutamente originale e unico del settore – spiega il presidente dell’Associazione Teatro Giovanni Lessio – che abbiamo voluto istituire, nel solco di una politica di grande attenzione ai giovani che ci contraddistingue, siano essi talenti oppure fruitori delle proposte, per assegnarlo a quanti (didatti, pedagoghi, musicologi) si prodigano per lo sviluppo delle nuove generazioni in ambito culturale e professionale”.
Per questa prima edizione, il premio –un’opera del maestro friulano Edo Janich, scultore, incisore, pittore, friulano di origine ma cresciuto e vissuto per lo più a Roma, Palermo, Venezia e tornato da qualche anno a Valvasone nella grande casa paterna – sarà conferito a Piero Rattalino, vera e propria “istituzione” del settore pianistico, che nella sua vita sintetizza in maniera assoluta la figura di didatta, musicologo, pianista, critico musicale e operatore culturale: tutto svolto nel corso di una lunghissima carriera, sempre al vertice. E che per il Teatro ha ideato quest’anno un progetto esclusivo, la rassegna “Variazione pianistica”, nell’ambito della quale, il 21 gennaio, suonerà appunto anche Maurizio Baglini, che è stato suo allievo: un concerto che risponde a una precisa richiesta di Rattalino – diventando messaggio culturale – rivolta all’allievo proprio in funzione delle motivazioni del premio. Il progetto “La variazione pianistica”, con le suggestioni letterarie e teatrali che ne derivano, declinato in sei concerti organizzati in collaborazione con Fazioli e aperti da Ramin Bahrami, tutti preceduti dalle dotte introduzioni di Rattalino, anche attraverso la pubblicazione che il teatro realizzerà si pone come un contributo importante alla divulgazione e alla didattica musicale pianistica e dunque il premio non poteva avere un “debutto” più appropriato. Il premio, come già sottolineato, è intitolato alla memoria di Pia Baschiera Tallon, prima direttrice (e per vent’anni) della “Scuola di Musica Pietro Edo” fondata dalla ProPordenone nel 1949. “Il Teatro Verdi, rendendole omaggio – conclude Lessio – desidera valorizzare la sua appassionata opera di docente, capace di trasmettere l’amore per la cultura e per la musica. Va inoltre sottolineato il fatto che l’istituzione del riconoscimento si è resa possibile anche grazie al generoso contributo di due mecenati pordenonesi che a suo tempo furono suoi allievi, Giulia Tamai Zacchi e Giampaolo Zuzzi”.