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Trieste importante centro dell’Alta Formazione Musicale in Italia: anche qui si accenderà, sabato 13 febbraio, la significativa protesta in atto in tutta Italia per il riconoscimento delle istanze legate alla formazione musicale nei Conservatori e nelle Istituzioni riconosciute dal Miur (Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca). Il Conservatorio Tartini, presieduto dall’avvocato Mario Diego e diretto dal prof. Roberto Turrin, ha deciso di proporsi come portavoce dell’istanza di attuazione completa e definitiva, dopo quasi 17 anni, della legge di riforma del sistema della formazione musicale. Per sensibilizzare su questo tema il pubblico partecipante e tutte le istituzioni cittadine , il Tartini propone una festosa maratona musicale nella giornata di sabato 13 febbraio, dalle 14.30 alle 17.30 nella Sala Tartini del Conservatorio, via Ghega 12. Fra i protagonisti circa una trentina tra studenti e docenti che si alterneranno in varie formazioni in una maratona musicale che verra’ coronata dall’esibizione dei famosi cantanti lirici Daniela Mazzucato e Max René Cosotti, che intendono dimostrare in tal modo la loro vicinanza e la loro sentita partecipazione alla manifestazione. Come sempre l’ingresso è libero e aperto a tutta la cittadinanza. Nella stessa giornata alle ore 11 al Caffè degli Specchi si esibirà un duo formato da voce e chitarra, e tre 
fisarmonicisti. A seguire al Caffè S. Marco, alle 12, spazio a due chitarristi e ad un quintetto composto da chitarra e quattro archi.
Ma c’è di più: sempre sabato nel primo pomeriggio è previsto il flash mob di due ensemble del Tartini, con un quartetto ed un quintetto di ottoni composto da studenti del Conservatorio che porteranno le loro musiche in varie parti della citta’, dalla Stazione Ferroviaria, alla Galleria Tergesteo, a Piazza Goldoni; si intende in tal modo portare anche a conoscenza della cittadinanza i prossimi tre appuntamenti del ciclo “I Concerti del Conservatorio” previsti per lunedi 15, lunedi 22 e lunedi 29 febbraio.
Spiega il direttore del Conservatorio Tartini Roberto Turrin: «Il mondo della formazione accademica musicale “scende in campo” e fa fronte comune per chiedere innanzitutto il riconoscimento del valore sociale e culturale dell’Alta Formazione Musicale nel nostro Paese. I 54 Conservatori di Musica statali e i 19 non statali che hanno indetto per sabato 13 febbraio una “Giornata nazionale dell’Alta Formazione”, organizzeranno inoltre per tutto il mese di febbraio concerti e momenti di riflessione, sensibilizzazione sullo stato dell’AFAM, il sistema nazionale dell’Alta Formazione Artistica e Musicale costituito da Conservatori, Accademie e Istituti superiori di industrie artistiche. Quello che dopo 16 anni stiamo sollecitando, è la completa attuazione della riforma del sistema, la legge 508 del 1999 ancora incompiuta e che presenta varie criticita’ , che vanno dalla necessita’ di un piu’ consono sistema di reclutamento dei docenti , alla messa ad ordinamento di tutti i corsi di studio, alla statalizzazione degli istituti musicali, ed infine all’incremento delle risorse per lo sviluppo del sistema ».
L’ AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale) è composto da 77 istituti: 54 Conservatori statali (più 4 sedi staccate), 19 Conservatori non statali (ex Istituti Pareggiati), 4 istituti accreditati. Complessivamente l’ AFAM conta su 50.000 studenti, di cui il 10% stranieri, oltre 6.000 diplomati all’anno, 7.000 eventi complessivamente organizzati sul territorio e 6.000 docenti, oltre a 1.500 unità di personale amministrativo e ausiliario. Info: www.conservatorio.trieste.it
