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SABATO 19 LUGLIO 2014 TRIESTE – BORGO GROTTA GIGANTE

GUČA SUL CARSO sabato 19 luglio la grande festa di chiusura nell’area di Borgo Grotta Gigante a TRIESTE

Guča sul Carso, il più importante festival balkan d’Italia, in corso a Trieste, si avvicina alla conclusione della sua sesta edizione e, dopo i primi tre strepitosi appuntamentidomani, sabato 19 luglio, (apertura cancelli ore 19:00, inizio concerti ore 20:00) si congeda al suo numerosissimo pubblico, giunto da tutta Italia e da tutta Europa, con una grande festa multiculturale in musica che, partendo dalla tradizione ellenica dei Koza Mostra, si sposterà verso la cultura macedone con la Dzambo Aguševi Orkestar, passando per la musica onirica degli italiani Radio Zastava, per un vero meltin pot artistico ad alto tasso adrenalinico. A supporto dell’intensa serata, a scaldare gli animi ci saranno alla consolle anche il collettivo Papastuff e dj StonerOltre alla musicaparte fondamentale del villaggio di Guča sul Carso nella grande area verde di Borgo Grotta Gigante è data dalla presenza del tradizionale mercatino etnico e soprattutto dalla presenza di specialità gastronomiche serbe, che ogni anno regalano un valore aggiunto non trascurabile al festival. I biglietti (prezzo molto economico a 8 euro) per l’ultima giornata del festival sono ancora disponibili nei punti vendita autorizzati (Ticketone.it ed Eventim.si) e si potranno acquistare anche in cassa domani. È inoltre disponibile un servizio speciale di bus navetta in partenza dalla Stazione Centrale di Trieste per Borgo Grotta Gigante dalle ore 19:00 alle 22:00, con rientro da mezzanotte alle 3 di notte. Tutte le info su http://www.gucanakrasu-gucasulcarso.com     I protagonisti più attesi dell’ultima giornata del festival sono sicuramente i Koza Mostra, la super band ellenica che ha rappresentato la Grecia all’Eurovision Song Contest 2013 con il brano “Alcohol Is Free”, in collaborazione con Agathonas Iakovidis, conquistando il sesto posto e facendosi conoscere in tutta Europa. Il sestetto originario di Salonicco, particolarmente conosciuto anche per le esibizioni in kilt o fustanella, fonde ska, punk e rock con generi di musica tradizionale come il rebetiko e la musica folk greca. Onirici, lisergici, eclettici, furiosi, irriverenti, i nostri Radio Zastava, reduci dalla straordinaria e indimenticabile performance con Manu Chao lo scorso fine giugno proprio sul palco di Borgo Grotta Gigante a Trieste, sono una formazione unica nel variegato panorama delle band europee di derivazione balcanica. Attivi dal 2005 e provenienti dalla multiculturale Gorizia, gli otto elementi sono portatori di un corredo genetico italiano, friulano, sloveno, austriaco, serbo-bosniaco. Pochi come loro sono in grado di coniugare la rigorosa conoscenza dei più intricati ritmi, armonie e melodie dell’Est Europa con una diversità di background musicali che spaziano dal rock al punk, dallo swing alla libera improvvisazione, dal reggae alle più disparate pulsioni elettroniche, il tutto impreziosito da una grande carica e teatralità. Partendo nel 2006 come semplice membro dell’Orchestra di suo zio, in pochi anni Dzambo Aguševi si è fatto un nome ed una sua orchestra apprezzata e stimata da un folto pubblico nei Balcani, così come in altri paesi, dove la sua popolarità è in costante aumento. L’Aguševi Orkestar ha già portato il suo messaggio musicale di diversi paesi europei, ma Dzambo e i suoi compagni non hanno nessuna intenzione di  fermarsi, al contrario vogliono trasmettere il loro groove balcanico in tutto il mondo.      

 

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