San Vito al Tagliamento – A grandissima richiesta, raddoppia l’appuntamento nel fine settimana con Francesco Bearzatti e il suo Tinissima Quartet, ospite della nona edizione di San Vito Jazz.
Organizzata per la prima volta congiuntamente dal circuito multidisciplinare dell’Ente Regionale Teatrale del FVG e dal Comune di San Vito al Tagliamento, la rassegna registra ormai abitualmente il tutto esaurito e, per soddisfare le moltissime richieste pervenute, ERT e Comune hanno deciso di aggiungere un secondo appuntamento con il sassofonista pordenonese:
Francesco Bearzatti accompagnato da Giovanni Falzone (tromba), Danilo Gallo (contrabbasso e basso elettrico) e Zeno De Rossi (batteria), presenterà in anteprima assoluta il suo progetto dedicato a Woody Guthry sabato 14 marzo alle 21 e domenica 15 marzo alle 11 all’Antico Teatro Sociale Arrigoni.Dopo Tina Modotti e Malcom X, Bearzatti ritorna a raccontare con la sua musica la vita, l’arte e i tempi di un altro ribelle e irregolare: Woody Guthrie, icona dell’America delle Grande Depressione, delle lotte sindacali e delle speranze del New Deal. L’autore, tra le altre, della celebre “This Land is your land”, viene filtrato attraverso la sensibilità di Francesco Bearzatti e di un quartetto che è già entrato nella storia del Jazz. Francesco Bearzatti è tra i jazzisti più importanti della scena europea. Nato in Friuli e poi trasferitosi a Parigi, ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti dalla critica italiana (Top Jazz 2003, 2009, 2010 e 2011) e francese (Prix du Musicien European 2011). Con il suo quartetto Tinissima ha suonato in tutta Europa, Stati Uniti e Africa. La sua musica assorbe diverse influenze, dal rock al free alla grande tradizione del jazz “caldo”. Molto richiesto anche come collaboratore, ha suonato con alcuni maestri transalpini come Henry Texier, Aldo Romano, Luis Sclavis. San Vito Jazz 2015 concluderà il suo programma sabato 21 marzo con la poetessa e performer sudafricana Natalia Molebatsi accompagnata dai The Soul Making, i quattro talentuosi musicisti friulani che rispondono ai nomi di Leo Virgili (trombone e chitarra elettrica), Giorgio Pacorig (tastiere), Simone Serafini (contrabbasso) e Stefano Bragagnolo (batteria). San Vito Jazz è organizzata con la collaborazione della Fondazione Luigi Bon, la ProSanVito, l’Accademia d’Archi Arrigoni e Rai Radio3.
Info al punto IAT di San Vito, chiamando lo 0434.80251 o scrivendo all’indirizzo [email protected]