Robert Schumann, Franz Liszt e Richard Wagner
per il secondo Concerto della Stagione sinfonica della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste
venerdì 13 settembre (alle ore 20.30) e sabato 14 settembre (alle ore 18.00)
Sul podio il Maestro Silvia Spinnato, al pianoforte Giuseppe Albanese
Robert Schumann, Franz Liszt e Richard Wagner saranno i protagonisti del secondo Concerto della Stagione sinfonica della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, in programma venerdì 13 settembre (alle ore 20.30) e sabato 14 settembre (alle ore 18.00).
“Le composizioni presenti nel programma del secondo Concerto sinfonico furono scritte nell’arco di poco più di trent’anni. Al di là dei rapporti umani e di ciò che unì o divise i tre grandi musicisti – sottolinea il Direttore artistico della Fondazione, Paolo Rodda – “profonde tracce di reciproche influenze e vicinanze musicali sono riconoscibili nelle loro opere qui presentate, probabilmente molto più di quanto essi stessi ne fossero consapevoli”.
Influenze e vicinanze da scoprire nell’Ouverture dall’opera Genoveva di Robert Schumann, nel secondo Concerto per pianoforte e orchestra in la maggiore di Franz Liszt, nel Preludio all’opera Parsifal di Richard Wagner e nel primo Concerto per pianoforte e orchestra in mi bemolle maggiore di Franz Liszt.
A dirigere l’Orchestra del Verdi il Maestro Silvia Spinnato, al Pianoforte Giuseppe Albanese.
Nata a Palermo, Silvia Spinnato ha studiato pianoforte e composizione al conservatorio “V. Bellini” della sua città natale. Nel 2005 si è diplomata in canto al Conservatorio “L. Campiani” di Mantova. Si è trasferita successivamente a Salisburgo per laurearsi in canto e in direzione di coro all’Università Mozarteum di Salisburgo. Nella stessa Università, nel 2015, ha concluso i suoi studi in Direzione d’orchestra con il Prof. Hans Graf. Come direttore ha partecipato alle masterclass (2013-2014-2015) con il Maestro Peter Gülke presso l’Accademia estiva del Mozarteum e alla masterclass presso la Järvi Academy di Tallinn e di Pärnu (2015) con Paavo Järvi. Ha ricevuto la medaglia Bernhard Paumgartner dall’Internationaler Stiftung Mozarteum Salzburg (2015) come giovane promessa in Direzione d’orchestra. Dal 2008 al 2015 ha lavorato come direttore di coro a numerose produzioni d’opera col regista Eike Gramss all’Università Mozarteum di Salisburgo. Ha diretto importanti orchestre come l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino per l’Opera di Firenze nella prima esecuzione moderna dell’opera di Offenbach Il vento della sera, la Mozarteum Orchester di Salisburgo, l’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo nel lavoro mozartiano L’oca del Cairo, l’Orchestra Sinfonica Siciliana per l’inaugurazione della Stagione sinfonica estiva, la Philharmonie Salzburg, la Südböhmische Kammerphilharmonie Budweis, la Universitäts Orchester Mozarteum, la Bad Reichenhall Philharmonie, la Järvi Academy Youth Symphony Orchestra, l’Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania con un concerto dedicato al centenario della nascita di Leonard Bernstein, l’Orchestra Filarmonica Italiana presso il Teatro Pavarotti di Modena nel concerto operistico di chiusura della Stagione 2019 con l’apporto registico di Enrico Stinchelli.