Il Festival TriesteLovesJazz si dice davvero onorato di poter continuare con ospiti tanto eccellenti: martedì 10 luglio, alle 21 in piazza Verdi (ore 21, ingresso libero) sono attesi gli Huntertones, una vulcanica e divertentissima band statunitense che prima di partire alla volta di Umbria Jazz, dove tiene una residenza di diversi giorni, è ospite della rassegna triestina.
Gli Huntertones sono una specie di “lasciapassare” per le culture di tutto il mondo: la loro musica è divertente, fantasiosa e coraggiosa. Hanno un’energia potentissima, gli ottoni leader che conducono la band hanno ispirato improvvisazioni e composizioni avventurose: Il marchio di fabbrica di Huntertones coniuga improvvisazione e composizioni non banali nelle quali confluiscono elementi di jazz, funk, soul, hip hop, rock, R&B. Una delle caratteristiche di questo gruppo è la flessibilità dell’organico, che può variare da un essenziale trio con sax, sousafono (famiglia del basso tuba) e beatboxing ad una formazione molto più estesa e capace di un sound spettacolare e di grande presa.
Gli Huntertones si sono formati a Columbus, all’Ohio State University e hanno tenuto le loro primissime attività in Hunter Avenue. Poi si sono trasferiti a New York City (Brooklyn) hanno pubblicato due album, sono stati in tournée in Nord e Sud America, Europa e Africa – esperienze che hanno spinto la band ad espandersi ulteriormente, stilisticamente. Ciò che è iniziata come la condivisione di un gruppo di compagni di studio, oggi una band potente di musicisti tra loro in perfetta affinità, che viaggia ovunque e cresce insieme, mettendo a frutto ogni esperienza.
Individualmente i solisti di Huntertones hanno biografie ed esperienze diversissime: hanno collaborato con i migliori artisti del pop, del jazz, del soul e del teatro musicale. Tra i tanti si citano Jon Batiste e Stay Human, O.A.R., Snarky Puppy, Stevie Wonder, Andy Grammer, Ed Sheeran, Allen Stone, Gary Clark Jr., Phillip Phillips, We Banjo 3, Umphrey’s McGee, Vulfpeck e molti altri.
Gli Huntertones sono: Dan White: sassofoni; Jon Lampley: tromba e sousaphone; Chris Ott: trombone e beatbox; Adam DeAscentis: basso; John Hubbell, batteria; Josh Hill chitarra.
Andrea Forliano