L’Associazione Nuovo Corso di Monfalcone propone un doppio appuntamento per venerdì 13 dicembre, al Carso in Corso. La presentazione del nuovo volume di Gianni Spizzo e un concerto di Claudio Cojaniz e Giovanni Maier.
Venerdì 13 dicembre l’Associazione Nuovo Corso di Monfalcone propone un doppio appuntamento nei locali de Il Carso in Corso. Alle 18 è attesa la presentazione del libro “L’uomo di servizio” di Gianni Spizzo. Alle 21 “Due”, Claudio Cojaniz e Giovanni Maier in concerto per Jazz in Progress. L’ingresso è libero.
Gianni Spizzo, nel presentare, alle 18, il suo “L’uomo di servizio”, dialogherà con Francesco Tomada; l’attrice Luisa Vermiglio interpreterà alcuni passi scelti del volume.
“L’uomo di servizio” è un noir che esplora il lato enigmatico e paradossale dei rapporti uomo/donna nel nostro presente, ambientato in un’affascinante Trieste di oggi e di domani, alla fine degli anni Venti di questo secolo. Un romanzo pieno di fascino, dalle tinte noir, psicologicamente molto teso e arricchito da un provocatorio sense of humour.
“L’uomo di servizio” è uscito a novembre per Gossmann ed è disponibile in libreria da poche settimane.
Alle 21 un atteso concerto, secondo appuntamento della rassegna Jazz in Progress che vede protagonista un duo d’eccezione (è il caso di dirlo). “Due” (questo il nome della formazione) è formato da Claudio Cojaniz al pianoforte e Giovanni Maier al contrabbasso.
Si tratta di due personalità diversissime e per questo complementari: due solisti sorprendenti e di altissimo livello, che insieme esploreranno (ora in mondi “paralleli” ora incontrandosi nei più bizzarri universi sonori) il mondo dell’improvvisazione.
Cojaniz, pianista friulano, è conosciuto in Italia e all’estero per la sua appassionata verve, per un inconfondibile estro creativo e per la sua dedizione alle contaminazioni musicali. Maier è tra i contrabbassisti più riconosciuti a livello internazionale per la straordinaria personalità e per la grande solidità musicale: ha suonato ovunque e con i migliori musicisti di tutto il mondo nell’ambito della musica improvvisata.
Le foto di Claudio Cojaniz e di Giovanni Maier sono di Luca A. d’Agostino.