A Siena, martedì 5 marzo, appuntamento con il grande jazz internazionale: il pianista Yonathan Avishai, si esibisce con gli allievi della Siena Jazz University sul palcoscenico di Un Tubo Jazz Club (inizio ore 21.45 – ingresso libero – via Luparello, 61).
Il concerto conclude una delle masterclass SJU–STAGE, laboratori intensivi di ricerca musicale che permettono l’incontro tra i grandi nomi del jazz contemporaneo e gli studenti dei corsi senesi che rilasciano diplomi di livello universitario riconosciuti dal Ministero e aventi valore legale. Artista raffinato ed elegante, Avishai accompagnerà gli studenti di Siena Jazz in un approfondimento del suo repertorio musicale che nella performance live sarà proposto con arrangiamenti studiati per l’occasione. Yonathan Avishai è una delle voci più singolari della sua generazione; le sue note raccontano la sua passione per il suono, la musica e il suo vissuto. Nato e cresciuto in Israele, ha iniziato a studiare il pianoforte giovanissimo e si è avvicinato durante la sua adolescenza alla musica jazz esibendosi, già all’età di 14 anni, nei club e festival del suo paese. Ha accompagnato musicisti americani in tournée in Israele (Walter Blanding Jr,Marcus Printup, Allan Harris) e ha fatto parte dell’Ensemble di Arnie Lawrence. Succesivamente con Omer Avital, Avishai Cohen e Daniel Freedman forma il “Third World Love quartet“. Il gruppo ha registrato cinque album e si è esibito in tutto il mondo. Nel 2006 Yonathan ha registrato con il percussionista Bachir Mouhali l’album Soledad
Nel 2008, in collaborazione con il regista Sharon Mohar, Yonathan ha esplorato il campo della musica e del teatro, fondando la Compagnie L’air du jeunata nel 2010 con la produzione di uno spettacolo per bambini intitolato Il était une fois un gribouille. Nel 2010 Yonathan e il batterista Bertrand Noël formano un duo e registrano un cd intitolato Lost boys. Ispirato da artisti come John Lewis, Art ensemble di Chicago e Mark Rothko, tra tradizione e modernità, Yonathan approfondisce le diverse dimensioni della sua musica, e insieme della sua personalità artistica, imprimendo in ogni nota una forte carica emotiva e creativa, in grado di condurre l’ascoltatore in un mondo poetico ricco di emozioni e colori. Le sue composizioni sono sobrie, sottili e dotate di grande raffinatezza.
L’appuntamento è per martedì 5 marzo alle ore 21.45, presso Un Tubo Jazz Club, via Luparello, 61. Ingresso libero.