Sabato e domenica, 9 e 10 novembre 2019 Le sedie di Eugène Ionesco hanno vissuto la loro farsa tragica presso il Nuovo Teatro Sanità di Napoli.
Prodotto da Laboratori Permanenti, la scenografia è illuminata da Maria Inferrera, e tutto è coerente con la firma del regista britannico Giles Smith che ha sveltito un testo risalente alla Francia degli anni 50.
Fabio Mangolini è il vecchio guardiano di un faro con un passato da militare, mentre sua moglie, interpretata da Caterina Casini, lo appoggia nell’ accoglienza di ospiti invisibili. Sotto le luci del faro la scena si riempie di sedie vuote ma il legame della coppia è una corda lanciata verso il pubblico che accoglie l’invito e partecipa al gioco comico che si crea fra i due. Il groviglio di attese messo in atto dai due coniugi è rappresentato con leggerezza e profondità, due caratteristiche apparentemente opposte che solo una vera prova d’attore può mettere in atto. Tanti gli applausi per uno spettacolo che è volutamente una commedia e « nitida esplorazione di temi contemporanei».
Dal corrispondente Anita Laudando