Un palestinese e un israeliano. Due uomini, due culture profondamente diverse, due punti di vista, una strana convivenza e un ancor più strano e sinistro lavoro.
Un’assurda partita giocata da secoli su una lunga striscia di sangue.L’orrore della guerra, raccontata con crudezza e umorismo nero, ma anche con profonda umanità.
Un messaggio pacifista, condivisibile e mai banale.Tutto questo è “Inshalom, o l’assurda partita”. I Naviganti InVersi sono in scena sabato 7 e domenica 8 novembre al Teatro Rostocco di Acerra.
Nota del regista e autore: Non ho un gran seguito di estimatori, ma fa niente, me ne frego e posso sopravvivere senza problemi.
Non dico, e ci mancherebbe altro, che i miei spettacoli siano i migliori sulla piazza né ho mai detto “ehi, questo devi vederlo assolutamente!”
Ma adesso farò qualcosa che non ho mai fatto: insistere perché tutti vedano “Inshalom o l’assurda partita”.
Perché è mio? No.
Perché è un misto di emozioni? Nemmeno.
Perché è recitato da un cast di ottimi attori? No, quello è scontato.
Il motivo, quello vero, è che ci sono giornate della Memoria che non vedremo mai, a meno di non arrivare a sei milioni.
E benché io non creda nel Dio iracondo dei cristiani ma in qualcosa che scenderebbe sulla terra e direbbe “oh, che cazzo fate, coglioni! La smettete, imparate a dialogare, andare d’accordo o devo disintegrarvi?”, spero che quel numero non si raggiunga. (Maurizio Capuano)
sabato 7 novembre ore 20.30
domenica 8 novembre ore 18
Teatro Rostocco Via Calzolaio, 9 Acerra