LA STORICA 25° EDIZIONE DEL NO BORDERS MUSIC FESTIVAL
RIESCE ANCORA UNA VOLTA AD ESALTARE L’EQUILIBRIO TRA MUSICA E NATURA
E NEMMENO LA PIOGGIA FERMA LA VOGLIA DI MUSICA DEL SUO PUBBLICO
LA SECONDA SETTIMANA DEL FESTIVAL SENZA CONFINI SI È APPENA CONCLUSA AI LAGHI DI FUSINE CON I CONCERTI DI REMO ANZOVINO, MARIO BIONDI E UN EMOZIONANTE OMAGGIO AL POETA FRIULANO PIERLUIGI CAPPELLO DA PARTE DELL’ATTORE MASSIMO SOMAGLINO E DEL PERCUSSIONISTA INDIANO TRILOK GURTU
IL FESTIVAL SALUTA I LAGHI DI FUSINE E IL PROSSIMO WEEKEND SARÀ ALL’ALTOPIANO DEL MONTASIO E SUL MONTE CANIN CON MANU CHAO E MANNARINO
Ancora una volta il No Borders Music Festival riesce a esaltare l’equilibrio tra la musica la natura e nemmeno la pioggia, caduta copiosamente per diverse ore, riesce a fermare la voglia di musica del proprio pubblico salito oggi ai Laghi di Fusine per assistere a una intensa giornata con tre bellissimi concerti per questa 25esima storica edizione.
La giornata ha preso il via alle ore 11:00 con il compositore e pianista Remo Anzovino, uno dei massimi esponenti della scena strumentale (oltre 7 milioni di ascolti solo su Spotify), nuovo vero erede della grande tradizione italiana nella musica da film che ha condotto il pubblico in un viaggio mistico tra le musiche dei suoi album in studio (Dispari, Tabù, Igloo, Viaggiatore Immobile e Nocturne) e le colonne sonore realizzate per “La Grande Arte al Cinema” che lo scorso anno lo hanno portato al “Nastro D’Argento – Menzione Speciale Musica dell’Arte”.
Alle ore 14:00, con il suo sound contemporaneo e internazionale, che coniuga la raffinatezza del jazz con il calore del soul e del funk, Mario Biondi, la voce black della musica italiana apprezzata in tutto il mondo, è riuscito a riscaldare i cuori degli spettatori che hanno resistito imperterriti alla pioggia che non ha impedito un coinvolgimento massimo, con le canzoni (Love is a temple, A Handful of Soul, la super hit This is what you are, l’ultimo singolo Paradise, etc.) cantate e danzate dall’inizio alla fine, a dimostrazione di come la grande musica possa superare qualsiasi tipo di confine: linguistico, etnico, sociale e geografico.
L’intensa giornata si è appena conclusa con un emozionante omaggio al poeta friulano Pierluigi Cappello, originario di Chiusaforte nel comprensorio del Tarvisiano e scomparso 3 anni fa, da parte dell’attore Massimo Somaglino che ha interpretato alcune poesie di Cappello musicate dal percussionista indiano Trilok Gurtu, uno dei più importanti nomi della scena strumentale mondiale e grande amico del No Borders Music Festival.
Il Festival oggi saluta i Laghi di Fusine e il prossimo weekend sarà a Sella Nevea per i concerti di Manu Chao e Mannarino, in programma rispettivamente alle ore 14:00 di venerdì 7 agosto sull’Altopiano del Montasio e alle ore 14:00 di sabato 8 agosto sul Monte Canin (Rifugio Gilberti).
Il No Borders Music Festival è organizzato dal Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, Sella Nevea e Passo Pramollo, in collaborazione con Regione Friuli Venezia Giulia, PromoTurismoFVG, Fondazione Friuli, Crédit Agricole Friuladria, BIM, Comune di Tarvisio, Allianz Assicurazioni, il Comune di Chiusaforte, Idroelettrica Valcanale, Gore-Tex, Birra Pilsner Urquell, ProntoAuto e Mastertent. Media partner Radio Deejay e Sky Arte. Tutte le info sul sito www.nobordersmusicfestival.com