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Nuovo appuntamento con il Teatro a Leggìo degli Amici della Contrada con “Io, Anton Cechov” di Claudio Grisancich.

Appuntamento speciale con il Teatro a LeggÏo degli Amici della Contrada con  la rappresentazione dell’inedito “Io, Anton Cechov”,  di Claudio Grisancich, alla presenza dell’autore.

Lunedì 27 gennaio 2014, alle ore 17.30, presso il Teatro Orazio Bobbio, per il quarto appuntamento della stagione 2013/14 di “Teatro a Leggio” organizzata dall’Associazione Amici della Contrada verrà proposto un’inedito del grande poeta triestino, mai rappresentato in teatro:“Io, Anton Cechov”.

“Io, Anton Cechov”sarà diretto da Francesco Macedonio e conterà sull’interpretazione di Adriano Giraldi.CRISANGIC

Un testo ricco di spunti per conoscere Anton Cechov, l’uomo, il suo passato e le sue passioni. Il suo rapporto con la sorella, e con gli altri autori, ma soprattutto il suo amore per Olga Leonardovna Knipper, l’attrice che sposò. Sarà proprio attraverso una lunga lettera che l’autore scrive alla sua adorata moglie che verrano ripercorsi i momenti e i luoghi più importanti della sua vita e renderanno evidenti le affinità e le assonanze con lo stesso Grisancich.

Claudio Grisancich ha pubblicato una quindicina di titoli fra raccolte di poesie  e plaquettes; da ricordare: Noi vegnaremo, ,1966; Crature del pianzer crature del rider, 1989; 9 poesie scritte a Trieste,1992;  Scarpe zale e altre cose, , 2000; Bora zeleste, 2000; Poesie-Antologia 1957/200 2003; Inventario, 2004; Su la strada de casa-Domov grede 2009. Per Anita (Un baseto de cuor ‘Ste pice parole voio dirte stasera), 2012. Autore di  testi teatrali, fra i quali (tutti allestiti dal Teatro Stabile La Contrada, Trieste): A casa tra un pocoFebbraio 1902, i fuochisti del Lloyd: Un baseto de cuor, colori di una solitudine; Alida Valli che nel Quaranta iera putela; Il compagno di viaggio, Lorenzo Da Ponte a Nova Jorca; ‘Ste pice parole voio dirte stasera. Con Roberto Damiani ha ordinato l’antologia  Poesia dialettale triestina (1975) e l’edizione aggiornata  La poesia  in  dialetto a  Trieste (1989). Poeta soprattutto in dialetto, scrive e pubblica su riviste anche poesie e racconti in italiano; collabora con la RAI; sue poesie, presenti in numerose antologie, sono tradotte in ungherese, sloveno, inglese, francese e tedesco. Nel maggio del 2011, pubblica il volume Conchiglie – sessant’anni di poesia (1951-2011) che raccoglie per la prima volta  l’intera sua opera in dialetto  Nel 2000 il Comune di Trieste gli ha conferito il Sigillo trecentesco della città.

L’ingresso alla lettura è riservato ai soci degli Amici della Contrada. Le sottoscrizioni all’Associazione possono essere rinnovate presso il Teatro Orazio Bobbio il giorno stesso della manifestazione, dalle 16.00 alle 17.00. La quota associativa è di euro 18 (15 per gli abbonati alla Contrada e 10 per chi presenta un nuovo socio).

Informazioni: 040.390613; [email protected]; www.amicicontrada.it.

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