VENERDÌ 13 AGOSTO A CIVIDALE DEL FRIULI, BOSCO ROMAGNO, LE QUATTRO STAGIONI-FROM SUMMER TO AUTUMN CON LA COMPAGNIA DI DANZA AREAREA
Le Quattro Stagioni- From Summer to Autumn è il nuovo appuntamento della rassegna itinerante di musica, teatro e danza “Palchi nei Parchi”, ideata dal Servizio foreste e Corpo forestale della Regione con la direzione artistica della Fondazione Luigi Bon.
Venerdì 13 agosto alle 20.15 a Bosco Romagno, a Cividale del Friuli, lo spettacolo della Compagnia Arearea Le Quattro Stagioni- From Summer to Autumn, realizzato in collaborazione con l’Associazione Mittelfest.
Ci sono opere che nascono quasi all’insaputa di noi stessi, nascono come papaveri spontanei tra le rovine o sul ciglio di una strada.E che gioia per l’occhio attento del passante!
Con quella spontaneità, e per stimolare nello spettatore quella qualità dello sguardo, ci avviciniamo a Le Quattro Stagioni di Vivaldi nella riscrittura di Max Richter. Marta Bevilacqua e Roberto Cocconi firmano una stagione ciascuno, rispettivamente Estate e Autunno, e guidano il gruppo di danzatori della compagnia –Angelica Margherita, Anna Savanelli, Valentina Saggin, Marta Bevilacqua e Gioia Martinelli per Estate; Luca Campanella, Roberto Cocconi, Andrea Rizzo, Daniele Palmeri e Luca Zampar per Autunno –in un perpetuo andirivieni di concentrati d’energia, slanci improvvisi, urla silenziose, smarrimenti, perdite di senso ed impennate continue.
Il bosco romagno è storicamente conosciuto per un famoso fatto di sangue. Qui, quando ancora era una parte della macchia selvaggia, vennero portati dei partigiani osovani, prelevati da elementi delle Brigate Garibaldi. Interrogati, in seguito vennero giustiziati nei pressi del bosco e qui sotterrati. Una lapide ricorda la tragica circostanza. Il bosco è composto da una ricca vegetazione e fauna che conferiscono grande varietà di paesaggio. Una parte della superficie è invece costituita da prati. All’interno del bosco è possibile vedere caprioli, volpi, tassi, scoiattoli, ghiri e qualche raro esemplare di gatto selvatico. Nei corsi d’acqua molto puliti si può trovare il gambero di fiume. E’ presente anche un’area ricreativa dove i bambini possono giocare all’aria aperta. I comodi sentieri, inoltre, permettono al visitatore di compiere escursioni, passeggiate e di praticare dello sport su un percorso ginnico. Per l’ora di pranzo è disponibile anche una pausa ristoro nel bel mezzo della natura.
La rassegna “Palchi nei Parchi” è ad ingresso gratuito con prenotazione sul sito www.palchineiparchi.it. Possibile aderire liberamente alla campagna di raccolta fondi green per finanziare il progetto “Dopo la tempesta VAIA – Insieme per la rinascita dei boschi”.
Per accedere saranno richiesti: la Certificazione Verde Covid-19/Green Pass (comprovante l’inoculamento almeno della prima dose vaccinale o la guarigione dall’infezione da Sars-CoV-2 con validità di 6 mesi) o l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus Sars-CoV-2 (con validità 48 ore).
INFO www.palchineiparchi.it e canali social della rassegna
(Fondazione Luigi Bon – 0432 543049 – [email protected])
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