Piero della Francesca, geometrie dell’anima
Evento unico ideato per il Festival della Bellezza
Il Festival della Bellezza – i Maestri dello Spirito di Verona per la sua VI edizione allarga i propri confini con unAnbasciatore della Bellezza d’eccezione:Philippe Daverio. Il critico sarà narratore dell’arte in quattro dei teatri più belli d’Italia (Teatro Romano a Verona, Teatro Bibiena a Mantova, Teatro Olimpico a Vicenza, Teatro del Vittoriale a Gardone Riviera).
Lunedì 10 giugno (ore 21.30) al Teatro Romano di Verona presenta Piero della Francesca, geometrie dell’anima, un’ndagine intorno all’artista più enigmatico, iniziatico, insuperabile, irraggiungibile, “Piero di Burgo, Pittore e Matematico”.
Il tempo sospeso, misterioso. L’idea del bello ieratico e algido.
Laccetti di porpora, la conchiglia, l’uovo, viaggi mentali partendo da un dettaglio.
Il rebus della perfezione.
Un evento unico ideato per il Festival della Bellezza in linea con il tema di questa edizione , “L’anima e le forme”, riferimento all’omonimo testo di György Lukács sulle forme del rapporto tra uomo e assoluto.
Nei successivi appuntamenti, Daverio racconterà l’architetto rinascimentale Andrea Palladio all’Olimpico di Vicenza (11 giugno), Teatro da lui progettato nel XVI secolo; ma anche il Mantegna, pittore simbolo dell’arte di Mantova, al Teatro Bibiena (12 giugno) dove poco dopo l’inaugurazione si esibì un giovane Mozart. Infine, al Teatro del Vittoriale di Gardone Riviera (15 giugno), Brescia, Daverio dedicherà la sua narrazione a Gabriele D’annunzioe alla Belle Epoque, di cui l’autore fu uno dei personaggi più emblematici.