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PORDENONE ESTATE : GLI APPUNTAMENTI DEL 6 E 7 LUGLIO

Domenica 6  luglio :  

ore 11, Auditorium Concordia Anteprima Concerti aperitivo: UK Symphony  

ore 16.30, Museo Archeologico, percorsi assistiti al Castello di Torre: le necropoli altomedievali, tombe e corredi di Longobardi e Carantani  

ore 21.15, arena verde Castello di Torre, 25mo de I Papu: Mis Mas(€)

Location d’eccezione per l’anteprima dei concerti aperitivo a cura del Conservatorio di Udine per l’Estate in Città. Ad ospitare il concerto UK Symphony – importante progetto di collaborazione internazionale nel settore sinfonico fortemente voluto dalle due maggiori istituzioni musicali friulana e carinziana, il Conservatorio di Udine e il Landeskonservatorium di Klagenfurt – sarà infatti domenica 6 luglio alle 11 l’Auditorium Concordia, mentre a partire dalla prossima domenica si

Alexei Kornienko

Alexei Kornienko

tornerà alla abituale sede del convento di San Francesco L’Orchestra UK Symphony, formata dai migliori allievi dei due conservatori, è stata recentemente istituita, all’interno di un progetto transfrontaliero e pluriennale, al fine di favorire la mobilità di studenti e docenti, la realizzazione di percorsi integrati di studio, nonché la valorizzare degli studenti dei entrambi gli istituti, sia nel lavoro di formazione all’interno dell’organico orchestrale, sia nella veste solistica, sia in quella compositiva. Il programma sarà diretto dal musicista moscovita naturalizzato austriaco Alexei Kornienko – prestigioso pianista, direttore d’orchestra e didatta, attualmente direttore principale dell’orchestra “Internationale Donauphilharmonie” e direttore artistico delle stagioni concertistiche carinziane “Wörthersee Classics Festivals” – e comprenderà tre importanti pagine impegnative e affascinanti del Novecento sinfonico: Concerto per percussione e orchestra di André Jolivet (1905-1974), pagina fondamentale del repertorio dedicato agli strumenti a percussione interpretata da Giacomo Salvadori, solista di eccezionale valore brillantemente diplomatosi a Udine e attualmente frequentante il biennio a indirizzo didattico, Concerto per orchestra di Thomas Daniel Schlee, nato a Vienna nel 1957 e tra i maggiori compositori austriaci contemporanei, per concludere con le travolgenti Danze sinfoniche op. 45 di Sergej Rachmaninov (1873-1943). L’imponente progetto si avvale della prestigiosa collaborazione di ORF – Radiotelevisione Nazionale Austriaca, “Kultur Klagenfurt am Wörthersee”, “Kärnten Kultur” e del Progetto “Via Julia Augusta”. Ingresso libero. Il Museo archeologico per domenica 6 luglio alle 16.30, nell’ambito dell’Estate in Città propone una visita guidata per approfondire il tema delle necropoli altomedioevali. Nelle sale 18 e 19 del museo, infatti, sono stati realizzati suggestivi allestimenti sotto vetro di due necropoli per illustrare il mondo dei Longobardi e quello dei Carantani, le cui testimonianze sono state trovate in centro città, sotto Palazzo Ricchieri. Un’occasione da non perdere dunque per capire le origini dei più antichi insediamenti in città. L’Archeomuseo, con sede nel Castello di Torre, immerso nel parco che ospita in questi mesi anche le installazione artistiche di Humus Park, per tutta l’estate sarà eccezionalmente aperto tutti giorni (lunedì compreso), dalle 15.30 alle 19.30, la domenica anche dalle 10 alle

Lo spettacolo MisMas

Lo spettacolo MisMas

12.Con domenica 6 luglio scatta il cambio di spettacolo alla maratone per il 25.mo Papu anniversario in corso nell’arena verde del Castello di Torre per l’Estate in Città. Ad andare in scena (con repliche fino a mercoledì 9) sarà Mis Mas, spettacolo rappresentativo della fase della consapevolezza, corrispondente alle prime incursioni televisive. Spaziando da i loro più classici sketch di situazione alle prime caratterizzazioni pensate per il piccolo schermo Andrea & Ramiro riassumono, quasi fondendole assieme, tutte le loro esperienze, forgiando uno spettacolo che è anche una rappresentazione delle diverse tipologie e potenzialità del comico. Lunedì 7 la rappresentazione serale di Mis Mas (infoline e biglietteria: 342.1345469) lascerà il posto all’Archeopapu: una simpaticissima lezione-spettacolo, che comincerà alle 18 nella Bastia del Castello di Torre e terminerà con una visita all’Archeomuseo. Andrea Appi e Ramiro Besa parleranno di archeologia e del mestiere dell’archeologo alla loro specialissima maniera, unendo conoscenza e divertimento. Partecipazione gratuita.

Lunedì 7  luglio

ore 18, Bastia del Castello di Torre: Archeopapu: lezione spettacolo con i Ppau con visita al museo archeologico

ore 21.00, Sagrato chiesa di Vallenoncello, Teatro c’era una volta: Come Pierino diventò Pierone e incontrò la Strega Bistrega

 ore 21, Chiostro Biblioteca Civica: Festa di poesia  

ore 21.30, Chiostro di san Francesco, Visioni Sonore: Zidane- un ritratto del XXI secolo

 

Le repliche di Mis Mas de I Papu, lunedì 7 luglio fanno un giorno di pausa per lasciare spazio ad una novità nel repertorio dei due comici pordenonesi, realizzata specificamente per l’Estate in Città. Alle 18 (e così anche per i prossimi lunedì di luglio, ad ingresso libero) nella Bastia del Castello di Torre andrà in scena l‘Archeopapu, ovvero la loro personalissima visione dell’archeologia e del mestiere dell’archeologo, coniugando scienza, cultura e divertimento come solo loro sanno fare. Seguirà una visita tutti assieme al Museo Archeologico nel Castello di Torre, che raccoglie i reperti del Friuli Occidentale e che per tutta l’estate sarà eccezionalmente aperto tutti giorni (lunedì compreso), dalle 15.30 alle 19.30, la domenica anche dalle 10 alle 12. Nel parco del castello sono visitabile le installazioni di Humus Park. Prende il via lunedì 7 luglio alle 21 nella Parrocchia di Vallenoncello la rassegna di teatro per ragazzi “Il teatro: c’era una volta…” a cura di  Ortoteatro per l’Estate in Città, itinerante nei quartieri cittadini, per raggiugere tutte le famiglie. Sul sagrato della chiesa  andrà in scena “Come Pierino diventò Pierone e incontrò la Strega Bistrega”, spettacolo, scritto e diretto da Fabio Scaramucci, protagonista insieme a Federica Guerra, con musiche originali di Remo Anzovino e tecnica luci e suono di Fabio Mazza. Il lavoro della Compagnia Ortoteatro prende spunto da una fiaba tradizionale friulana, della quale l’autore ha integrato l’andamento tradizionale con la sua pluriennale esperienza educativa. Fabio Scaramucci è infatti attivo da decenni come esperto in didattica teatrale all’interno delle scuole del territorio di ogni ordine e grado.Tradizione, educazione e innovazione sono dunque le parole chiave di questo lavoro che ha come protagonisti una strega cattiva che utilizza la magia per i suoi intenti, Pierino, paffuto pargolo goloso di mele e Margherita Margheritone, la figlia della strega.  Vengono così utilizzati tutti gli ingredienti necessari per soddisfare un pubblico curioso e interessato all’educazione e alla cultura teatrale sin dall’infanzia.

Pierino

Pierino

In questo spettacolo si può parlare di teatro nel teatro perché i burattini divengono esseri umani e viceversa, così da sorprendere il pubblico e mantenere alta la tensione emotiva. Grazie a questo tipo di costruzione registica e alle capacità dell’autore e degli interpreti di utilizzare con maestria diversi linguaggi teatrali il pubblico ha la possibilità di vivere il lavoro da protagonista attivo. La tradizione e il bisogno di modernità si fondono, creando divertimento, tensione e sorprese, senza mai dimenticare la voglia di imparare e l’intelligenza del bambino. Il bambino giocando con la paura gioca con il mondo, lo conquista e cresce. Lo spettacolo è a ingresso gratuito e si terrà al coperto in caso di pioggia. Lunedì 7 luglio alle 21 , in Biblioteca civica, per l’Estate in Città torna l’appuntamento con Festa di Poesia, in collaborazione con Pordenonelegge e Banca Popolare FriulAdria, che propone la poesia come luogo d’incontro tra voci diverse. Protagonista il gruppo Majakovskij, fondato nel 1993 dal poeta e scrittore Giacomo Vit, prezioso amalgama di esperienze poetiche di dialetti di frontiera tra Veneto e Friuli, nel solco di una sperimentazione sempre legata alla terrestrità, anche nelle sue dissonanze del presente, accompagnata da una ricerca rigorosa di forme e contenuti. Il sodalizio, caratterizzato da un forte impegno civile, che lo porta a esibirsi in varie località anche extraregionali, ha dato alla stampa l’antologia Da un vint insoterat (2000) e il volumetto I diritti dei bambini nella voce della poesia (2003), patrocinato dall’Unicef provinciale. Attualmente, il gruppo Majakovskij è impegnato nell’elaborazione di un nuovo e importante progetto che vedrà la luce nei prossimi mesi. Durante la serata si esibiranno Anna Rita Gusso, Francesco Indrigo, Manuele Morassut, Silvio Ornella, Renato Pauletto, Daniela Turchetto e Giacomo Vit. Ingresso libero.Musica e cinema nell’Estate in città del Comune di Pordenone si uniscono nella perfetta summa degli ambiti di vocazione principali di Cinemazero, l’attesa rassegna Visioni sonore a luglio propone ricercate proiezioni sui grandi della musica e non solo. La data di apertura (7 luglio alle 21.30 al chiostro di San Francesco,

Zidane un ritratto del XXI secolo

Zidane un ritratto del XXI secolo

con ingresso libero) fornisce un buon punto di visuale sul taglio di quest’anno, che sonda e sconfina nell’ambito artistico, con l’inaspettato “Zidane, un ritratto del 21° secolo”. A prima vista certamente un titolo poco facilmente inseribile nei canoni classici della rassegna, e che svela subito le carte andando alla voce “colonna sonora”, che infatti è stata creata ad hoc dalla mitica band scozzese di post rock che negli anni è diventata un vero punto di riferimento per i fan del genere: i Mogwai. Ma fuori dagli schemi è soprattutto il progetto, firmato da due artisti di ambito visivo del calibro di Douglas Gordon (Turner Prize) e Philippe Parreno, che con ben 17 telecamere hanno seguito un’intera partita del genio ribelle del calcio Zinedine Zidane, creando un allucinatorio ritratto del nostro secolo. Non solo una strizzata d’occhio ai mondiali in corso dunque, ma un gioiello audiovisivo di sicuro interesse.

 

 

About Vito Digiorgio

Giornalista pubblicista iscritto all’Albo dei giornalisti dal 2013. Si è laureato all'Università di Udine con una tesi sulla filologia italiana. Collabora con alcune testate giornalistiche on line.

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