Ultime giornate dense di appuntamenti per il Pordenone Blues festival in attesa del gran finale al parco San Valentino (o in caso di maltempo al Deposito Giordani) domenica 30 agosto con Nikki Hill e Coco Montoya. Oggi, per l’International Blues Music Day, una trentina tra scuole di musica e studi di registrazione (principalmente del Friuli Venezia Giulia, ma anche del Veneto) si presentano e sono a disposizione per informazioni e contatti in biblioteca civica dalle 14. Parallelamente il Convento di san Francesco ospita una serie di stage formativi di alta qualità: si possono approfondire r’n’r, rockabilly e world music con il loro tipico sound, tra tecniche e stili con Marco Di Maggio, Matteo Giannetti, Marco Barsanti e Gianluca La Boria. Con i registi Ferruccio Merisi e Mario Scaramucci si imparerà stare in scena (ore 14). Tra i musicisti/docenti anche il trombettista Gastone Bortoloso (a Pordenone in collaborazione con la Nam lab di Azzano Decimo, spiega l’impiego e lo sviluppo della tromba nella sezione big band) e l’armonicista Gianni Massarutto (clinic alle 16). Alle 18 in centro città scatta il blues on the road del Pordenone Blues Festival con tredici concerti in tredici locali tra piazza Risorgimento, corso Vittorio Emanuele II, piazza XX Settembre, piazza della Motta, piazza Cavour (e vicoli limitrofi) e via del Maglio come in una Bourbon Street di New Orleans, con cicchetti a tema. Suonano: Slimy Toads, Poco, Living the good life, The New Standards, Lorenzo Risi duo , Johnny and the r’n’r riot, Max Prandi Cha Tu King, The good times, Flavio Paludetti band, Paolo Mizzau, Blue Mystic, Manlio Milazzi, Franco Toro duo , Mali duo, Guitar Bo & Friends.