✓ ore 17, Borgomeduna, Parcobaleno chi ha mai visto un Pandacorno? Attività per bambini e bambine dai 4 ai 12 anni
✓ ore 17, Parco di via Casarsa, porta ritratto, laboratori per bambini e bambine
✓ore 17.00, palazzo Policreti, visita guidata alle antiche mura di Pordenone, con musica
✓ore 17.30, Officina dell’arte, Klimt e Schiele, Laboratorio di mosaico
✓ore 19.00, Parco della Madonna Pellegrina, Teatri nel giardino del mondo, Chenditri
✓ ore 21, Castello di Torre, A che punto è la rotta? Con I Papu
✓ore 21.00, Largo Cervignano, Teatro Largo, Quando che el sol se alsa a occidente
FESTIVAL RACCONTARE IL DESERTO
✓ ore 18.30, Convento di San Francesco, Cucine di viaggio/Cucine in viaggio
✓ ore 21.30, Convento di San Francesco, Alessandria e la sua biblioteca
PORDENONE BLUES FESTIVAL
✓ 21.00, Parco di S. Valentino, Kool and the Gang
Tante iniziative per bambini e bambine mercoledì 17 luglio all’Estate a Pordenone del Comune di Pordenone.
Due i laboratori creativi per bambini e ragazzi in contemporanea in due aree verdi della città alle 17. Nel parco di via Casarsa, con Associazione Teatro e movimento si realizzeranno simpatici portaritratto utilizzando diversi formati di pasta.
Sempre alle 17 al Parcobaleno di Borgomeduna, Terra Mater condurrà “Chi ha mai visto un Pandacorno? Attività per bambini dai 4 ai 12 anni; si prefigge di coinvolgere contemporaneamente bambini e adulti attraverso letture, disegni, giochi e curiosità, per capire il mito del Pandacorno e come esso può aiutarci a stare insieme, a capire le nostre emozioni, a sviluppare la nostra creatività. L’iniziativa è itinerante nei parchi cittadini dei diversi quartieri proponendo ogni volta un’avventura diversa attraverso tutta la città. Gli appuntamenti si tengono tutti i mercoledì di luglio, il 21 e il 28 agosto dalle 17 alle 19.
Parte davanti a Palazzo Policreti, al civico numero 16 di Corso Vittorio Emanuele, la visita guidata alle antiche mura della città a cura degli Amici della Cultura condotta da Susi Moro con interventi musicali a cura di Polinote (duo di chitarre Costanza Lincetto/Andrea Peressin e violinista Francesco Bulli). L’evento è itinerante per scoprire cosa resta delle mura medioevali della città.
Particolarmente variegata l’offerta teatrale nell’Estate a Pordenone mercoledì 17 luglio. Si comincia già nel tardo pomeriggio nel parco della Madonna Pelllegrina, dove alle 19 torna per il quarto anno consecutivo Teatri nel Giardino del Mondo, la rassegna teatrale della Scuola Sperimentale dell’Attore di Pordenone che costituisce una sorta di anticamera del Festival L’Arlecchino Errante,. Come sempre la rassegna a ingresso libero è proposta ai cittadini pordenonesi di tutte le età nel parco della Casa Madonna Pellegrina, partner del progetto insieme a Caritas della Diocesi di Concordia Pordenone, Comune di Pordenone e Fondazione Friuli.Quest’anno si comincia con Chenditrì (Candy Three – l’albero delle caramelle) del Teatro Nucleo di Ferrara: una storia per ragazzi e adulti messa in scena da una delle più blasonate compagnie del teatro di ricerca italiano, il Teatro Nucleo di Ferrara, che racconta con delicatezza come spesso la filiera del cibo determini problemi climatici e sociali, come nel caso della canna da zucchero nel Mali. Seguiranno, sempre di mercoledì e sempre allo stesso orario, il 24 luglio, Più Brutto di Così (la bella e il bestiolino) del Teatro al Quadrato di Tarcento, il 31 luglio Balcanikaos, con il Teatro Guascone di Pontedera e il 7 agosto Boxing con il grande clown Fraser Hooper dalla Nuova Zelanda. E c’è anche una piccola coda extra; il 21 agosto, nel giardino della nuova sede di via Selvatico, una novità della stessa Scuola Sperimentale dell’Attore con la sua compagnia di produzione Hellequin: Bang Bang, uno spettacolo di clown contemporaneo. Dopo lo spettacolo, rigorosamente ad ingresso libero, gli spettatori sono invitati a fermarsi e condividere un’aperi-cena con cibi e bevande portati da casa, a cui, come da tradizione della rassegna, si aggiungeranno di volta in volta assaggi esotici a cura dei migranti ospiti della Casa Madonna Pellegrina (per informazioni: 393 8488934; 333 6876490). “Il Giardino del Mondo – spiega Ferruccio Merisi presidente della Scuola Sperimentale dell’Attore – è un’immagine che incrocia la bellezza e la varietà del parco con quelle dei migranti sempre diversi che popolano oggi la Casa, un tempo albergo per i bisognosi e successivamente casa di riposo per sacerdoti. La rassegna fin dalla prima edizione è stata impostata come un’offerta per famiglie, anche con lo scopo di proporre il parco stesso alla fruizione anche ordinaria degli abitanti della città; in realtà la proposta ha saputo catturare anche i buongustai del teatro, che vengono anche dalla provincia per incontrare spettacoli ed artisti che sanno coniugare la semplicità con la qualità. Un successo derivato anche dalla formula della rassegna, che offre sorridendo una riflessione sui valori “nostrani”, come la famiglia, l’educazione civica, la spiritualità insieme alla visione di valori lontani per concludersi sempre con un grande spettacolo comico senza parole, che nella risata di qualità celebra ogni possibile solidarietà”.
Alle 21 in Largo Cervignano per la rassegna Teatro Largo, il Gruppo Teatro Pordenone mette in scena “Quando che el sol, se alsa a occidente, di Luciano Rocco, uno spettacolo con una struttura teatrale che si avvicina alla “pochade”, ma con un retrogusto piuttosto amaro. Usando ironia e satira, Luciano Rocco disegna una sagra di ipocrisie piccolo borghesi, dove ognuno ha qualcosa da nascondere e dove la facciata irreprensibile è il paravento di mille miserie e meschinità.
Ed è il quartiere di via Pontinia con la sua “piazza” ad ospitare la nuova tappa di Teatro in Quartiere, al via il 17 luglio alle 21.15 nel parco di via Gemelli andrà in scena “Nemici come prima”, un testo caustico e divertente di Gianni Clementi. Una rappresentazione ironica delle miserie umane di fronte all’approssimarsi di un difficile momento della vita. Il tutto si svolge tra sorprese e colpi di scena in una sala d’attesa d’ospedale. Lo spettacolo è in lingua italiana con alcune comprensibili parti in friulano, che lo rendono lo ancora più frizzante.
La manifestazione, giunta alla sesta edizione propone quattro serate pensate per i quartieri, ma che suggeriscono al pubblico cittadino di fare due passi anche fuori dal centro cittadino, inserite nell’ampio programma dell’Estate a Pordenone, grazie al sostegno dell’amministrazione comunale, della Regione Friuli Venezia Giulia e dell’Associazione Teatrale Friulana. Le serate sono organizzate da Etabeta Teatro con la consolidata collaborazione dell’associazione San Gregorio e dalla parrocchia di San Giuseppe di Borgomeduna. Sono stati scelti spettacoli divertenti, ed estivi ma che offrano ugualmente occasione di riflessione, come sempre nello stile degli organizzatori.
Il programma proseguirà giovedì 25 Luglio 2018 nell’area verde di via Pontinia con “Money, la felicità non fa i soldi”, classico della compagnia organizzatrice; giovedì 1 agosto a Borgomeduna, nello spazio aperto dell’oratorio, arriverà l’Assemblea Teatrale Maranese con “Le astuzie di Scappino”; a conclusione, la rassegna ritornerà al quartiere San Gregorio giovedì 8 agosto con la compagnia “Sagrado Teatro” con “mi è caduta una cavalla nel letto” per la regia di Bruno Cappelletti.
Ultima replica, mercoledì 17 luglio alle 21 nell’Arena Verde del Castello di Torre del nuovo spettacolo dei Papu “A che punto è la rotta?”(in caso di maltempo si va in Bastia). Per informazioni e prenotazione biglietti: 371.3645055 dalle 15.30;[email protected].
Ritorna, mercoledì 17 luglio alle 21.30 in Arena Calderari, il Cinema sotto le Stelle, organizzato da Cinemazero, grazie al sostegno dell’amministrazione comunale e di Friulovest Banca, con una prima visione imperdibile. Sul grande schermo all’aperto sarà proiettato Edison – l’uomo che illuminò il mondo, biopic diretto da Alfonso Gomez-Rejon con Benedict Cumberbatch nei panni del famoso inventore dell’era industriale. Siamo nel 1880. Thomas Edison, rivoluzionario inventore della lampadina, è sul punto di illuminare Manhattan e di sconvolgere per sempre le abitudini di vita degli americani. L’imprenditore George Westinghouse, a sua volta studioso e inventore, è pronto ad incontrarlo e a proporgli di entrare in società. Ma Edison non ha tempo per nessuno, né per i suoi figli né per Westinghouse né per quell’immigrato serbo, di nome Nikola Tesla, che continua a blaterare che la corrente alternata sarebbe una scelta di gran lunga più efficace ed economica. L’incontro tra il giovane Tesla e l’appassionato Westinghouse riscriverà i piani di Edison e la storia della distribuzione dell’elettricità nel mondo.
FESTIVAL RACCONTARE IL DESERTO
Mercoledì 17 luglio alle 18.30 nel Convento di San Francesco per il festival Raccontare il deserto arriva a Pordenone lo Chef Kumale (al secolo Vittorio Castellani) che parlerà di “cucine di viaggio/cucine in viaggio”. Chef Kumale è molto noto per le sue apparizioni alla Prova del cuoco e per scrivere per testate come Repubblica, La Cucina italiana, Dove, Gambero rosso ed altre. Non sono escluse sorprese gastronomiche. Alle ore 21,30 invece, si parlerà di Alessandria d’Egitto con tre interventi: una proiezione di immagini a cura di Laura Giusti, delle letture speciali su Alessandria di Elia Santarossa e un racconto, fenomeno poco conosciuto, sulle donne friulane e dalmate che nei primissimi anni del Novecento emigravano per fare le badanti ad Alessandria d’Egitto di cui svelerà tutto Vesna Humar.
PORDENONE BLUES FESTIVAL
Per il Pordenone Blues Festival mercoledì 17 luglio alle 21 a salire sul palco nel Parco San Valentino saranno, per la loro unica data in Italia i Kool & the Gang, iconici padrini del jazz-funk con oltre 50 anni di carriera e 70 milioni di dischi venduti nel mondo. I ritmi soul e funky della celebre band americana hanno segnato la storia e l’evoluzione della pop-dance, influenzando la musica di tre generazioni. Grazie a canzoni come “Celebration”, “Get Down on it”, “Jungle Boogie”, “Fresh Cherish”, “Summer Madness” e “Open Sesame”, ancora oggi gettonatissime nelle discoteche e nelle radio revival, si è aggiudicata due Grammy Awards, sette American Music Awards, 25 Top Ten R & B, nove Top Ten Pop e 31 dischi d’oro e di platino.
Il gruppo prende il nome dal bassista Robert Bell, che, grazie alle sue impressionanti doti tecniche, veniva soprannominato dagli altri componenti della band “cool”, cioè “fico”. Pubblicato nel 1970, “Kool and the gang” è anche il loro primo singolo: una miscela esplosiva di funky, rythm & blues e jazz.