Il 2019 è l’anno in cui il Pupkin Kabarett diventa maggiorenne, compirà 18 anni. Nessuno avrebbe scommesso su di loro, nemmeno loro stessi, eppure il cabaret musicale più strampalato e irriverente del Nord Est italico è sopravvissuto a otto governi del Paese. Infatti se dal febbraio 2001 ad oggi il gruppo riesce ancora ad esibirsi senza mostrare grossi segni di squilibrio lo si deve al fatto che lo spettacolo del lunedì del Teatro Miela, nel corso degli anni, non ha concesso sconti a nessuno. Quali sono i vantaggi di essere maggiorenne per uno spettacolo? Si potrà auto giustificare in caso di assenza, potrà andare a vivere da solo e potrà acquistare bevande alcoliche senza essere accompagnato dai genitori (questo è un problema).
Lunedì 14 gennaio, nella prima serata dell’anno saliranno sul palco in ordine sparso: Alessandro Mizzi, Flavio Furian, Laura Bussani, Stefano Dongetti, Erin McKinney, Riccardo Morpurgo, Andrea Zullian, Luca Colussi, Flavio Davanzo, e Piero Purich. Graditissimo ospite della serata sarà il bluesman Franco “Toro” Trisciuzzi che proporrà una ballad , seconda classificata al Festival Istroveneto del 2018 (non è un Witz). I temi trattati saranno: Buoni propositi per il nuovo anno, oroscopo, cronaca locale, nazionale ed internazionale, fatturazione elettronica, rapporti matrimoniali, reddito di cittadinanza, no Tav, si Tav. Il tutto condito dalla musica colta, ma allo stesso tempo popolare, della Niente Band al gran completo. Hanno aderito anche loro all’appello del Sindaco di Trieste, quindi manterranno anche loro fino al prossimo lunedì gli addobbi e il loro piccolo alberetto di Natale.
Vi ricordiamo che sono disponibili alla cassa del teatro i pacchetti Mini Pupkin- 4 spettacoli € 32,00 un altro esclusivo pacchetto smart, consigliato a tutti quelli che non vogliono fare la fila per assistere alle serate ancora molto in voga della band teatrale più longeva dell’Europa Centro – Orientale .
Info:www.miela.it
Andrea Forliano