SPEAKEASY OFF
RASSEGNA 2017/2018
INIZIO
VENERDI’ 17 NOVEMBRE
H 21.00
Sala Bastia del Castello di Torre – via Vittorio Veneto, 19/21 – Pordenone quartiere Torre
Info e prenotazioni: [email protected]
o al numero +39 371 158 7456 (anche whatsapp).
SpeakeasyOFF ricomincia. La rassegna che porta a Pordenone il meglio del teatro off italiano riparte venerdì 17 Novembre presso la Sala Bastia del castello di Torre con la consueta formula spettacolo e aperitivo di benvenuto. Aprono le danze Le Brugole con Modern Family 1.0, intensa commedia sul concetto di famiglia, acclamato sia dalla critica che dal pubblico.
Parliamo prima delle belle novità. Se la scorsa stagione è stata necessaria per definire l’identità del progetto Speakeasy, quella in procinto di iniziare porta con sé la volontà di radicare la funzione svolta finora e dare al lavoro svolto fin qui una direzione sempre più orientata all’impresa culturale. E’ stato necessario portare avanti alcune azioni, quali la creazione di un sito Internet, l’apertura a nuovi collaboratori sia fra le compagnie ospiti che fra i professionisti coinvolti nella vita associativa, quali figure giovani e professionali nell’ambito della grafica e della comunicazione. Tutto ciò è stato possibile anche grazie al sostegno di due enti come la Regione Friuli Venezia Giulia e la Fondazione Friuli che ci hanno concesso dei contributi vitali. In particolare, la Rassegna teatrale Speakeasy Off quest’anno è stato sostenuta nell’ambito del Bando Arti Sceniche, con cui la Fondazione Friuli contribuisce a valorizzare la produzione artistica di professionisti locali nei settori del teatro, della danza e della musica.
Finora la Rassegna si è retta unicamente grazie al volontariato dei soci, al nostro fedelissimo pubblico e alla concessione della Sala Bastia da parte del Comune di Pordenone; ora grazie a questi enti, senza però dimenticare i nostri soci volontari che continuano ed essere presenti, possiamo consolidare un lavoro che dal 2013 ha sempre puntato sulla qualità, sui giovani, sull’innovazione e che vede in Pordenone quel territorio che può essere ponte fra il popolare e il contemporaneo, l’artigianale e l’industriale.la stagione 2017/18 esprime esattamente questa volontà radicarsi e innovarsi, “Gli spettacoli scelti hanno tutti una linea di connessione fra ieri e oggi, fra ciò che è consolidato, nel bene o nel male e ciò che oggi già è, o che potrebbe essere o che sarà” dice Lisa Moras direttrice artistica “questa stagione guarda alla tradizione intesa come il “complesso delle memorie, notizie e testimonianze trasmesse da una generazione all’altra” e al futuro inteso come le memorie che saranno”.
E non c’è territorio in cui tradizione e cambiamento abbiano dato più spunti di riflessione alla produzione letteraria, cinematografica, teatrale e più in generale culturale che il nucleo basilare di ogni società: la famiglia, sede di ogni conflitto generazionale più esteso.
Alan Bennet scrive: ogni famiglia ha un segreto, ed il segreto è che non è come le altre famiglie. Modern Family 1.0 inizia con una serata a guardare le diapositive di famiglia, ritrovo ormai in disuso quanto l’uso delle diapositive. E quasi senza accorgersene si entra nel vivo, in casa delle due protagoniste; c’è lei che ama lei, ma anche l’idea di un figlio, non solo un figlio, una famiglia, nonni, zii, cani, gatti, piante, mutui, viaggi, liti, notti insonni. La famiglia da ieri a oggi per chiedersi se quell’immagine alla Mulino Bianco sia mai esistita, se l’ideale corrisponda al reale e se di universale non ci sia solo la diversità che accomuna ognuno di noi. Ad accompagnare l’importante riflessione la consueta e incisiva comicità delle Brugole, vere e proprie mattatrici del palcoscenico.la stagione 2017/18 esprime esattamente questa volontà radicarsi e innovarsi, “Gli spettacoli scelti hanno tutti una linea di connessione fra ieri e oggi, fra ciò che è consolidato, nel bene o nel male e ciò che oggi già è, o che potrebbe essere o che sarà” dice Lisa Moras direttrice artistica “questa stagione guarda alla tradizione intesa come il “complesso delle memorie, notizie e testimonianze trasmesse da una generazione all’altra” e al futuro inteso come le memorie che saranno”.
E non c’è territorio in cui tradizione e cambiamento abbiano dato più spunti di riflessione alla produzione letteraria, cinematografica, teatrale e più in generale culturale che il nucleo basilare di ogni società: la famiglia, sede di ogni conflitto generazionale più esteso.
Alan Bennet scrive: ogni famiglia ha un segreto, ed il segreto è che non è come le altre famiglie. Modern Family 1.0 inizia con una serata a guardare le diapositive di famiglia, ritrovo ormai in disuso quanto l’uso delle diapositive. E quasi senza accorgersene si entra nel vivo, in casa delle due protagoniste; c’è lei che ama lei, ma anche l’idea di un figlio, non solo un figlio, una famiglia, nonni, zii, cani, gatti, piante, mutui, viaggi, liti, notti insonni. La famiglia da ieri a oggi per chiedersi se quell’immagine alla Mulino Bianco sia mai esistita, se l’ideale corrisponda al reale e se di universale non ci sia solo la diversità che accomuna ognuno di noi. Ad accompagnare l’importante riflessione la consueta e incisiva comicità delle Brugole, vere e proprie mattatrici del palcoscenico.
Per informazioni e prenotazioni [email protected] o al numero 371.1587456 (anche whapp). Il biglietto intero ha un costo di 12 euro, una riduzione a 10 euro è riservata ai soci dell’Associazione Culturale Speakeasy. Ingresso 8 euro under 18 e studenti. Gli spettacoli iniziano alle h 21.00, dalle h 20.00 l’Associazione offre agli ospiti l’aperitivo.