Villa Manin di Passariano apre, ancora una volta, le sue porte per accogliere e consentire di sviluppare idee, cultura, esperienze attraverso il sistema delle Residenze artistiche.
Il progetto Dialoghi, Residenze delle arti performative è ideato e curato dal CssTeatro stabile di innovazione del Fvg in collaborazione con ERPaC Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del FVG e realizzato con il contributo del MiBAC Ministero dei beni e delle attività culturali, Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia e il cofinanziamento del Css.
Partito nel 2015, ha permesso la realizzazione di 23 Residenze di artisti e compagnie in linea con gli obiettivi della Conferenza permanente tra Stato, Regioni e Provincie autonome per l’insediamento la promozione e lo sviluppo del sistema delle Residenze artistiche in Italia.
Nello specifico le Residenze sono opportunità di ospitalità e spazi prova offerte agli artisti affinché sperimentino ed elaborino nuove idee. Il nuovo bando regionale che abbraccia il triennio 2018-2020 vedrà la realizzazione, fino a dicembre 2019, di 27 Residenze con la partecipazione di 130 artisti italiani e internazionali per 400 giornate di utilizzo degli spazi. In particolare due sale prove attrezzate e una foresteria, accoglieranno fino ad un massimo di 20 ospiti per volta. Ciò significa che gli artisti potranno confrontarsi e sperimentare in diversi campi quali drammaturgia, danza, coreografia e performing arts. Il nuovo bando presenta delle novità che riguardano la selezione degli artisti attraverso l’invito alla candidatura, bandi aperti, azioni di scouting, la scelta diretta e open call. La call per artisti del territorio regionale è stata applicata a 50 progetti meritevoli tra cui sono stati scelti i cinque vincitori della residenza: Ciommiento, The Mechanical Tales, la coreografa monfalconese Giulia Bean, i pordenonesi about:blank e il progetto performativo Beyond the lines.
Nelle annualità 2018 e 2019 sono stati individuati a scelta diretta, tra gli altri, il musicista di fama inernazionale Theo Teardo, la drammaturga Lucia Calamaro.
L’invito alla candidatura ha permesso di selezionare e invitare artisti emergenti e noti del territorio regionale quali Francesco Collavino, Elsa Martin solo per citarne alcuni.
Tiziana Gabelli, Assessore alla Cultura della Regione FVG intervenuta alla conferenza stampa di presentazione del secondo triennio delle Residenze assieme ad Alberto Bevilacqua presidente e codirettore artistico del Css Teatro Stabile di innovazione del Friuli Giulia, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa quale “progetto aggregante rispetto al territorio di Villa Manin e di valorizzazione dei talenti dell’entroterra locale senza dimenticare l’aprirsi al mondo circostante”.
Al termine o nel corso della residenza sono previsti momenti di restituzione aperti al pubblico che consentiranno di vedere dal vivo quanto elaborato nel corso della permanenza a Villa Manin.
mtr