Sullo sfondo di un mare che da secoli accoglie sogni e fa partire speranze, Bortolo e Toio aspettano la chiamata per l’imbarco. In questo tempo di attesa, in questo luogo non-luogo dove il tempo si ferma e si confonde, i due approfittano per raccontarsi storie di mare e di donne, per scherzare sulle rispettive situazioni sentimentali, per fare schiette riflessioni sulla vita. Assieme a loro l’immancabile Siora Nina, che volentieri si trattiene coi due, complice anche un musicista che non mancherà di tentarli a qualche esibizione canora. Le Maldobrie di Carpinteri e Faraguna, scandiscono il tempo e il racconto, che si snoda tra le avventure e i ricordi di Bortolo. Ricordi di un tempo che non c’è più, avventure che come il mare, sembrano non finire mai. Perché il marittimo resta marittimo per sempre e deve guardare la riva dal mare.