Serena più che Mai a Gradisca: una serata di musica danza e poesia
22 agosto 2015: alle 21.00 Serena Finatti sarà alla Corte Marco d’Aviano di Palazzo Torriani di Gradisca di Isonzo con Andrea Varnier per una nuova presentazione del suo progetto Serena più che mai. Alla serata parteciperanno i ragazzi di Let’s Musical! E le danzatrici di Èlever_Contattodanza di Cormons con le coreografie di Giulia Mininel.
“Ho desiderato veramente tanto poter portare il mio progetto a Gradisca, una cittadina che è diventata per me come una seconda casa. È qui che da più di dieci anni lavoro con il teatro e con i ragazzi. I ragazzi che adoro e che ho voluto coinvolgere: saranno otto le voci (la più piccola ha 8 anni), che canteranno con me parte del dei brani del mio disco. L’abbiamo pensata come una serata piena di suggestioni: a partire dal luogo, una deliziosa corte interna al municipio dall’acustica naturalmente coinvolgente e dalla presenza di giovani danzatrici, che si esibiranno su alcuni brani a completare il sogno di quello che per me è un vero e proprio ideale artistico: la musica che si incontra e si mescola con poesia e danza”
Serena più che mai (label Folkest Dischi, distrib. Egea, su iTunes ): è il primo album solista dopo una lunga esperienza di oltre quindici anni come autrice e voce dei Deja. Il titolo, Serena più che mai, fa riferimento a un nuovo equilibrio, artistico e umano, un punto di arrivo da cui ripartire per un nuovo, solare viaggio capace di rispecchiare la sua personalità di autrice e artista a tutto tondo, tra richiami al jazz e alla musica classica, tempi dispari, sonorità balcaniche e orientaleggianti, raffinato pop d’autore e brani a cappella in cui il gioco e la curiosità di sperimentare con il proprio strumento la fanno da padrone. Un vero e proprio caleidoscopio di stili e generi, riletti e rivissuti in una chiave molto personale.
Il progetto è il frutto di oltre un anno e mezzo di lavoro fra scrittura, revisione e arrangiamento, e raccoglie scorci di vita, esperienze, emozioni, appunti di viaggio, vicende quotidiane e non. Quasi un diario sonoro. Dieci brani di cui nove di Serena, arrangiati a sei mani con il chitarrista Andrea Varnier e il pianista Mauro Costantini; e uno a firma del prematuramente scomparso Ares Movio.
Un disco ricco, dinamico e sontuosamente arrangiato, grazie anche alla presenza di un quintetto d’archi e alla partecipazione di musicisti di livello internazionale: dal Quartetto Pezzé (Nicola Mansutti e Lucia Clonfero violini, Elena Allegretto viola, Mara Grion violoncello); al contrabbassista Simone Serafini, impegnato in alcuni brani anche nel basso elettrico; alle percussioni di Ermes Ghirardini. Fra gli ospiti, con la sua voce calda e rotonda, il cantautore canadese Matt Epp protagonista con Serena di un duetto in Homeless.
Numerosi i colori di questo sfaccettato album: dai sapori jazz di Sospesi Qui, ai pezzi polifonici a cappella come Serena più che mai e Homeless, al pop raffinato di Incantata dal cielo; a alla dimensione più intimista e cantautorale di Divenire o alle tendenze progressive di Sorriso e alle ritmiche dispari, quasi balcaniche, di Le Cirque des Animaux.
Il singolo dell’album, Incantata dal cielo, è uscito con un videoclip (disponibile su Youtube) a per la regia di Chiara Cardinali. Un video suggestivo per un brano molto intenso dal forte messaggio ecologista.
Cantautrice, ma anche attrice e performer, Serena Finatti è un’artista a tutto tondo. Nella sua formazione ci sono lo studio del canto e del pianoforte, della composizione. Ma anche la curiosità per la musica elettronica. E per i vari e numerosi stili e generi musicali che affastellano la sua memoria creativa.
Attrice e scrittrice dei suoi testi, siano questi di canzoni o per teatro, Serena ha speso molto della sua arte a diretto contatto con il palcoscenico e con il teatro per ragazzi. Nel 2008 la sua voce viene scelta per cantare le canzoni di una collana di audiolibri per bambini con la voce narrante di Lella Costa, edita da Editoriale Scienza (Gruppo Giunti). Più tardi nel 2014 riceve il 1° premio con il voto dei Bambini nella settima edizione del Premio Andrea Parodi. La sua attenzione verso il mondo dell’infanzia la porta da anni a una fruttuosa collaborazione nell’ambito del progetto “Nati per leggere” attivo su tutto il territorio nazionale.
La svolta musicale avviene nel 2008, l’incontro con Andrea Varnier trasforma il suo progetto Deja in un duo. Esce Distratti dal vento, album edito per Fingerpicking.net. Nel settembre 2009 i Déja vincono il primo premio al Singer-Songwriter Contest all’Open Strings Festival ad Osnabruck, in Germania. Nel novembre 2010 esce Laila, registrato da Sándor Szabó e prodotto da Peter Finger per Acoustic Music Records. Nel maggio del 2011 i Deja affrontano il loro primo tour internazionale, con diverse date in Ungheria, Romania e Repubblica Ceca: la risposta del pubblico è entusiasta e viene programmato il successivo tour internazionale in Germania per maggio del 2011. Il maggio del 2012 vede i Deja impegnati in un tour in Germania, assieme a Timon Hoffmann, Matt Epp e il duo Soham (Christian e Dalila Laborde), che tocca diverse città tra cui Berlino.