Un protagonista di grande prestigio, attende il pubblico lunedì 16 febbraio alla Sala Assicurazioni Generali del Politeama Rossetti: in scena per una sola sera, c’è infatti Beppe Severgnini, una delle più acute firme del giornalismo contemporaneo. Lo scrittore, lascia il mondo della carta stampata e – per un po’ passa al palcoscenico, dove è interprete de La vita è un viaggio, in programma per il cartellone altripercorsi al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. «Per partire non servono troppe parole: ne bastano venti, come i chilogrammi consentiti per il bagaglio in aereo (classe economica). Due viaggiatori, un uomo maturo e una giovane donna, si incontrano in un non-luogo: un piccolo aeroporto, dove restano bloccati la notte, in seguito alla cancellazione di un volo. Non si conoscono». È lo stesso Beppe Severgnini ad introdurci nell’universo immaginato per La vita è un viaggio, testo che ha tratto liberamente dal proprio romanzo omonimo e da Italiani di domani. Ne è anche il protagonista, accanto a Marta Isabella Rizi, per la regia di Francesco Brandi: una curiosa veste teatrale per lo scrittore che siamo più abituati a seguire attraverso gli editoriali sul Corriere della Sera o gli interventi da opinionista (addirittura per il New York Times).«All’inizio – continua – i due si studiano, forse diffidano uno dell’altro. Lui teme di essere paternalista; lei, ingenua. Lui spiega, lei ascolta. Lei chiede, lui risponde. Poi l’intimità forzata cambia i rapporti: i due scoprono di aver molto viaggiato, discutono di arrivi, partenze e bagagli. Poi ragionano di talento e tenacia, tempismo e tenerezza. Scoprono che aver paura – nella vita, nel lavoro – è inevitabile: e forse è giusto. Parlano di brevità e precisione, qualità indispensabili in questi tempi affollati. Dell’importanza di trovare guide e punti di riferimento. Della saggezza di trovare soddisfazione nelle cose semplici. Parlano di atteggiamenti, comportamenti, insidie da evitare e consolazioni a portata di mano. Di ciò che ci si porta dietro e di quello che si potrebbe abbandonare. Di quello che si abbandona e invece ci si dovrebbe portare dietro. Finché arriva il momento di partire: ognuno per la propria destinazione, che forse diventa la stessa».Poetico sottofondo di questo viaggio attraverso pensieri e interiorità prima ancora che attraverso gli spazi, sono le musiche originali di Kiss&Drive.La vita è un viaggio di Beppe Severgnini, per la regia di Francesco Brandi, con Beppe Severgnini e Marta Isabella Rizi, è una produzione Mismaonda.Lo spettacolo va in scena alla Sala Assicurazioni Generali solo lunedì 16 febbraio alle ore 20.30.I biglietti per lo spettacolo si possono acquistare presso tutti i punti vendita dello Stabile regionale, ed i consueti circuiti e accedendo attraverso il sito www.ilrossetti.it all’acquisto on line.Ulteriori informazioni al tel 040-3593511.