Venerdì 31 Folkest 2015 volge al termine a Lignano, con una grande serata di concerti che si svolgeranno nell’ Arena Alpe Adria. A partire dalle 21.15 l’esibizione di HARDUO e a seguire l’attesissimo concerto degli URIAH HEEP. Sono passati molti anni dal loro primo disco, eravamo nel 1970, l’album si chiamava Very ‘eavy… Very ‘umble e passò più o meno inosservato. Ma l’anno dopo uscì il monumentale album Salisbury, un’autentica opera rock, suonata insieme con un’orchestra di ventiquattro elementi. Con l’uscita di Demons & Wizzards la loro carriera spiccherà defintivamente il volo consegnandoli alla leggenda del rock. Seguono ancora alcuni album di ottimo livello, prima di un cedimento verso i primi anni Ottanta che porterà il gruppo a una sorta di rifondazione. Gli anni Novanta li vedono più pimpanti che mai, sempre molto attivi dal vivo, anche se un po’ meno presenti discograficamente, nonostante alcuni album decisamente buoni. Un suono unico e potente estremamente riconoscibile anche a distanza di anni fanno di questa band uno dei più grandi culti del rock britannico.
Alcune immagini di un recente concerto degli Uriah Heep:
Apriranno la serata gli Harduo: ’Harduo è un duo chitarristico formato da Raffaello Indri (Elvenking, Frankestein Rooster) e Andrea Varnier
(Deja). Nel nuovo disco recentemente pubblicato da Folkest Dischi il duo continua l’esplorarazione del mondo della chitarra acustica in maniera trasversale toccando quanti più generi ed emozioni due chitarre possano rappresentare. L’ascoltatore è quindi accompagnato in un caleidoscopio viaggio fatto di armonie e melodie che si intrecciano in molteplici immagini di terre e culture: new acoustic music,dove la musica può spaziare senza confini tra i generi e le culture, dagli Iron Maiden a Tommy Emmanuel.