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Tantissime risate per “Toilet” di Gabriele Pignotta a Gradisca D’Isonzo

Tantissime risate per “Toilet” di Gabriele Pignotta a Gradisca D’Isonzo

Grandissimo successo ieri sera per la Prima regionale di “Toilet”, in scena al Nuovo Teatro Comunale di Gradisca d’Isonzo. Lo spettacolo, della produzione a.ArtistiAssociati, è stato scritto, diretto ed interpretato da un esilarante Gabriele Pignotta con la collaborazione dell’aiuto regia Julie Ciccarelli, la supervisione artistica di Cristina Vaccaro, le musiche originali e le scene di Stefano Switala e Tiziana Liberotti.

La spassosa tragicommedia è ambientata interamente in uno squallido bagno di qualche autogrill sperduto, con le pungenti scritte sui muri (riprese da vere scritte trovate in giro per i bagni), con il lavandino che non eroga acqua, con la carta per le mani terminata e con il carrello per le pulizie abbandonato al centro. Flavio Bretagna (Pignotta), vive la bizzarra ed esilarante storia di un uomo in carriera oberato dalle telefonate e dall’attività lavorativa, che si trova a dover affrontare la più assurda delle avventure: rimanere chiuso in un bagno in un luogo indefinito e senza possibilità di essere rintracciato. Il paradosso dell’impossibilità di essere trovato nonostante la tecnologia raggiunge i picchi di comicità nelle telefonate che Flavio ha con i carabinieri da barzelletta, con i numeri che trova sui muri con proposte sessuali ambigue, con le incessanti proposte commerciali di compagnie telefoniche o energetiche e con clienti fedeli ma asfissianti che rendono la tragedia di questo consumistico uomo un concentrato di risate da parte del pubblico. “Toilet” è uno spettacolo geniale, la disavventura parallela di un Robinson Crusoe dei nostri tempi, l’esaltazione delle storture della vita reale, fatta di commercio maniacale, mancanza di rapporti concreti e necessità di apparire a tutti i costi, anche della vita stessa. Pignotta è bravissimo a tenere il palco da solo per un’ora e mezza, divertendo fino alla fine, ma lasciando tuttavia dei chiari messaggi sulla tragicità delle banali scelte della nostra vita, incentrata sul successo, sul denaro, sulle apparenze. Quando Flavio, ormai privo di forze, sembra aver compreso le reali necessità dell’esistenza e dei veri rapporti con le persone care, il colpo di scena lo fa ripiombare nella futilità dell’esteriorità, costringendolo infine alla tragica sorte.

Carlo L.

About Carlo Liotti

Giornalista Pubblicista iscritto all'Albo dei giornalisti da Aprile 2013. Dottore in Scienze e Tecnologie Alimentari. Appassionato di fotografia e di viaggi, capo redattore de ildiscorso.it, reporter/collaboratore per altri canali di comunicazione.

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