Emma Dante, torna con la sua ultima creazione: Odissea a/r, uno spettacolo corale, nato dalla sua esperienza come direttrice della Scuola dei Mestieri dello Spettacolo del Teatro Biondo di Palermo. É, infatti, con i 23 giovani professionisti formatisi in quest’Accademia che ha allestito Odissea a/r, di cui un Primo Studio è stato presentato in anteprima nell’ambito del 68° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico di Vicenza. L’artista siciliana rielabora le suggestioni del mito greco partendo dalla Telemachia, il viaggio di Telemaco alla ricerca del padre, passando per le vicende dei Proci che occupano la
reggia di Itaca bramando di sposare Penelope e impossessarsi definitivamente del Regno e giungendo fino al ritorno di Odisseo in patria. Le figure umane e sovrumane dell’epos, ninfe e i mostri, pretendenti e mendicanti, nelle sue mani diventano uno spettacolo ricco di evocazioni fantastiche ma, al tempo stesso, di riflessioni sulla condizione dell’uomo-eroe, che si dimostra piccolo e bugiardo. Riscopriamo il mito in una prospettiva del tutto inedita, che ne esalta la componente umana, perché, come chiarisce la stessa autrice «di Odisseo, Penelope e Telemaco scopriremo i lati più teneri e fragili, i loro difetti, le loro imperfezioni. Una madre e un figlio hanno aspettato a lungo il ritorno del mito e, durante l’attesa, hanno cambiato la propria natura.