È stata presentata ieri nel tardo pomeriggio durante una conferenza stampa en plein air nel parco antistante il Palamostre di Udine, la stagione 2020 – 2021 di Teatro Contatto Blossom/Fioriture, progetto speciale di Teatro Contatto 39 x 365 giorni, ideato dal CSS Teatro Stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia alla presenza di Fabrizio Cigolot assessore alla cultura del comune di Udine, di Giordano Zoppolato direttore di Banca di Udine, e di Piero Mauro Zanin presidente del Consiglio Regionale.
Contatto Blossom iniziato a luglio con un ricco programma di eventi continua con un cartellone per 365 giorni di spettacoli dal vivo espressione della direzione artistica di Alberto Bevilacqua, Rita Maffei, Fabrizia Maggi, Luisa Schiratti e da quest’anno Fabrizio Arcuri realizzata con il sostegno di Mibact, Ministero Per i beni e le attività culturali e per il turismo Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Comune di Udine fondazione Friuli e con la collaborazione di Erpac patrimonio culturale FVG.
Teatro, musica, danza, incontri e laboratori, teatro partecipato, creazioni internazionali e importanti protagonisti della scena internazionale, ecco quanto si potrà vedere durante i 365 giorni di Teatro Contatto.
Marta Cuscunà presente in prima assoluta al Teatro Palamostre il 26-27 febbraio la nuova creazione coprodotta dal CSS e ert Emilia Romagna fondazione earthbound Ovvero le storie delle Camille, di fantascienza liberamente ispirato a Staying with the Trouble di Donna Haraway. Ellipses dans l’harmonie lumi al buio è il titolo del nuovo album e concerto del musica friulano Theo Teardo interamente ispirato alla musica contenuta nelle pagine dell’enciclopedia di Diderot e D’Alembert.
Lo spettacolo “Vania va in città” ispirato al film di Louis Malle Vanya sulla 42esima strada nasce a Udine e sarà possibile vederlo da settembre a novembre. Uno spettacolo itinerante in vari luoghi della città alla ricerca dei sentimenti e dei dialoghi intimi dello Zio Vanja di Cechov.
Cinéma Immaginaire/Udine dal 22 settembre al 1 ottobre, percorso all’aperto e finale al Teatro San Giorgio è nato dall’incontro artisticotra la regista olandese Lotte van der Berg e gli artisti italiani Daria Deflorian e Antonio Tagliarini. I partecipanti di Cinéma sono invitati a girare il proprio film attraverso il loro sguardo personale e grazie a precise istruzione immaginarne le scene che lo compongono. Jerome Bel realizzerà, in prima mondiale, Danze per Laura Pante, 15 repliche da ottobre a dicembre, debutto il 2 ottobre al Teatro San Giorgio. Lo spettacolo è frutto di un esperimento nato dalla volontà di Bel di impattare il meno possibile sull’ambiente: già da anni il coreografo francese ha rinunciato a spostarsi da Parigi costruendo le sue performance via Skype. Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con l’Institut Culture Francais di Roma e creato per la performer Laura Pante.
Il collettivo Catalano El Conde de torrefiel ha ideato il progetto partecipativo site specific “Se respira en el jardín como en un bosque/ Si respira in giardino come nel bosco”, performance pensata per coinvolgere un singolo spettatore e sarà dal 5 novembre al 2 dicembre al Teatro San Giorgio.
Fabrizio Arcuri dirige nuovamente sulla scena teatrale uno dei più interessanti attori del cinema italiano e della televisione Filippo Nigro in una creazione italiana prodotta dal CSS dal titolo every Brilliant thing le cose per cui vale la pena vivere. Si tratterà di una novità assoluta per l’Italia, il debutto è previsto per il 19 marzo al teatro palamostre con replica il 20 marzo. Un incontro tra umanità, un confronto tra diverse età dentro l’esperienza comune crescere, cambiare, lasciare andare: si tratta di Kafka e la bambola viaggiatrice lo spettacolo coprodotto con il Teatro delle Apparizioni in scena il 23 gennaio al Teatro Palamostre.
L’evento italiano creato da Mario Martone “Nella solitudine dei campi di cotone” potrà essere visto fino al 22 settembre nella chiesa di San Francesco a Udine. L’installazione abitabile in forma di labirinto per soli 2 spettatori alla volta è stata allestita da Fabrizio Arcuri con le voci di Claudio Amendola e Carlo Cecchi e il paesaggio sonoro sono di Theo Teardo.
Continuano fino al 17 settembre le repliche di Lapsus Urbano il primo giorno possibile ideato da kepler-452 lo spettacolo audioguidato che invita gli spettatori a partecipare attivamente.
L’esperienza del teatro partecipato, il laboratorio dei cittadini curato da Rita Maffei non si è fermato nemmeno nel periodo di isolamento vissuto durante la pandemia. È nato a distanza infatti Città inquieta un audioguida composta da 39 racconti ispirata dalla vita durante il lockdown e all’opera “il libro dell’inquietudine” di Fernando Pessoa.
Debutterà sul palcoscenico del teatro palamostre 11-12-13 febbraio l’altra esperienza di laboratorio che si intitola gli altri, un percorso di ampio respiro che si nutre E sa come imprescindibili punti di riferimento tematici stilistici espressivi Alcuni testi dello scrittore drammaturgo Peter handke Premio Nobel per la letteratura 2019.
Il coreografo Toscano Virgilio Sieni sarà a Udine con due spettacoli, “La natura delle cose” già in cartellone nella scorsa stagione e “Mondo novo” riflessione sulla vicinanza proiettando tutte le attenzioni sul concetto di spazio tattile e sulle forme Gentili della distanza.
Contatto Blossom /Fioriture recupera nel 2021 alcuni degli impegni presi nel 2020 con le compagnie italiane in tour fermate dalla pandemia. Mario Perrotta sarà a Udine con Il nome del padre il 27 marzo al Palamostre, primo capitolo di una trilogia sulle figure di madre, padre e figlio scritta in collaborazione con lo psicanalista Massimo Recalcati. Carrozzeria Orfeo rifiorisce per Blossom con miracoli metropolitani il 7 febbraio al Teatro Palamostre. Nicoletta oscuro presenta tra le fioriture 2021 il nuovo lavoro “Vennero in tanti e si chiamavano gente” viaggio di poesie di musica tra Spoon River e i suoi affluenti su drammaturgia di Ugo Samek in omaggio a Fabrizio De André. Una grande novità sarà Valter Malosti che interpreta per la prima volta senza mediazione letteraria “Se questo è un uomo” di Primo Levi a febbraio al Teatro Palamostre, un emozionante monologo ininterrotto che rende la parola protagonista e restituisce a questa irripetibile opera la sua dimensione di opera acustica. Israel Horovitz sarà al Teatro Palamostre l’8 aprile con “Il bacio della vedova” la nuova produzione di teatri di Bari /Kismet.
La stagione di Teatro Contatto si concluderà – data da definirsi – nello spazio urbano. Udine farà da sfondo a un acrobatico e romanticissimo intreccio shakespeariano per L’Aimant, spettacolare performance di Antoine Le Menestrel coreografo e danzatore verticale di fama internazionale.