Dal 20 al 23 novembre al Teatro Sala Ferrari Teatro in Fabula presenta Variazioni enigmatichedi Eric-Emmanuel Schmitt per la regia di Aniello Mallardo con Gianni Caputo e Mario Troise. La giovane e indipendente compagnia napoletana mette in scena uno spettacolo tratto da una delle opere più famose e complesse dell’autore belga, in cui i due protagonisti affrontano l’amore in maniera dialettica. L’amore, che è uno dei temi portanti insieme alla musica e alla solitudine, qui veste i panni di un mistero o, come suggerisce il titolo, un enigma che mostra tante variazioni senza mai disvelare un’unica verità.
LA STORIA :Cosa si aspetta un uomo da un altro uomo? Nessuno ha mai saputo risolvere il problema: per questo gli uomini continuano a frequentarsi
Un giornalista della Gazzetta di Nobrovsnik, Erik Larsen, giunge a Rosvannoy, un’isola situata sul mare della Norvegia, per intervistare il premio Nobel per la letteratura Abel Znorko. L’accoglienza dello scrittore si rivela però piuttosto ostile: l’uomo infatti riceve il reporter con due colpi di pistola, palesando immediatamente la sua misantropia. Dopo il primo traumatico impatto, ha inizio l’intervista che si concentra sul ventunesimo libro di Znorko, “L’amore inconfessato”, un epistolario tra un uomo e una donna che, pur amandosi, decidono di viversi solo attraverso la corrispondenza amorosa. Il colloquio tra Znorko e Larsen procede serrato e con continui colpi di scena; si scopre che la donna della corrispondenza è una certa Helene Metternach, concittadina di Larsen, la cui assenza/presenza inciderà profondamente sulla vita dei due uomini. La vicenda assume una piega inaspettata, un mistero si cela dietro l’incontro dei due protagonisti, che gradualmente si rivelano, mostrando le loro reali intenzioni. Che cosa nascondono? Una storia d’amore, un enigma appassionante, avvincente, intenso, fitto di capovolgimenti e sconvolgimenti, destinato forse inevitabilmente a rimanere tale.