La nuova stagione artistica del Teatro Pasolini prende “La forma delle emozioni” e si prepara a propagare nuove sollecitazioni culturali e nuove proposte sceniche, musicali e cinematografiche per l’intero territorio della Bassa friulana e della Regione.
Uno spettro mutevole e coinvolgente di esperienze emotive e culturali è il risultato di una proposta coordinata di rappresentazioni culturali, spunti narrativi e suggestioni creative declinate da un nuovo ricco cartellone di teatro, danza, musica e cinema, realizzato con il fondamentale sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Cervignano e della Fondazione Friuli, mentre il disegno artistico e la realizzazione organizzativa e promozionale della stagione si è il risultato dell’impegno dei soci dell’ Associazione culturale Teatro Pasolini: il CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, curatore della stagione di teatro e danza e della stagione di Contatto TIG Teatro per le nuove generazioni, l’Associazione culturale Euritmica per la stagione musicale, la Cooperativa Bonawentura per la programmazione cinematografica.
La nuova stagione viene presentata oggi alla presenza del Sindaco Gianluigi Savino, di Alessia Zambon, Assessore alla cultura del Comune di Cervignano mentre il programma artistico viene illustrato dai soci curatori artistici dell’Associazione culturale Teatro Pasolini Giancarlo Velliscig (Presidente dell’Associazione culturale Teatro Pasolini e direttore artistico di Euritmica), Alberto Bevilacqua e Luisa Schiratti (co-direttori artistici CSS Teatro stabile di innovazione del FVG), Giorgio Nogherotto (Cooperativa Bonawentura),
Apertura di stagione è fissata per il 6 novembre, per proseguire fino al 4 aprile, con le 9 serate in abbonamento del percorso di prosa e danza, 8 serate di concertidal vivo in abbonamento della stagione di musica, 1 serata fuori abbonamento per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre. Le 18 serate del programma si completano con le numerose serate di programmazione settimanale di cinema in prima visione e d’autore, con le novità e le rassegne speciali per gli adulti e anche per il pubblico delle famiglie e dei bambini, e con le proposte di spettacoli in matinée di Contatto TIG Teatro per le nuove generazioni, la stagione teatrale che invita alla scoperta del teatro ogni anno migliaia di studenti dalle scuole dell’infanzia alle primarie e superiori di primo e secondo grado.
La nuova stagione si arricchisce quest’anno anche di un’anteprima per la II edizione del Festival del coraggio 2019, con 3 eventi che si realizzano con il sostegno dell’Associazione culturale Teatro Pasolini: il 12 ottobre, la Cooperativa Bonawentura cura la proiezione Sulle sue spalle (ore 9.00), mentre alle ore 21, il CSS Teatro stabile di innovazione del FVG è il co-organizzatore dello spettacolo teatrale con protagonista Marco Baliani, Del coraggio silenzioso. Il 13 ottobre il festival si conclude con La musica ribelle, racconto in musica con Eugenio Finardico-organizzato con Associazione culturale Euritmica. Tutti gli eventi del Festival sono a ingresso libero (fino ad esaurimento posti).
La campagna abbonamenti pe vecchi e nuovi abbonati e il punto informazioni e biglietteria del Teatro Pasolini, in piazza Indipendenza a Cervignano, riaprono il 17 settembre, con il seguente orario: martedì, mercoledì e venerdì ore 16-18, giovedì e sabato ore 10-12. Info al sito: www.teatropasolini.it.
LA STAGIONE DI PROSA E DANZA
a cura del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
La stagione teatrale 2019-2020 si inaugura il 17 novembre con la commedia scritta da Luigi Pirandello, Pensaci, Giacomino! con la brillante e sapiente e interpretazione di Leo Gullotta nel ruolo del protagonista e la regia di Fabio Grossi.
Pensaci, Giacomino! nasce in veste di novella del 1915, per poi avere la sua prima edizione teatrale, in lingua, nel 1917. Un testo di condanna, condanna di una società becera e ciarliera, dove il gioco della calunnia, del dissacro e del bigottismo è sempre pronto ad esibirsi. Leo Gullotta intepreta il professor Toti, un professore sottopagato e bistrattato, che si offre come marito per un matrimonio riparatore a una giovane fanciulla rimasta incinta del suo giovane fidanzato. Una commedia dove dominano gli assiomi e i punti ferme della poetica pirandelliana, con un finale pieno di amara speranza.
L’eterno divario fra cultura umanistica e scientifica si intrecciano in L’infinito tra parentesi (in scena il 27 novembre), affascinante piéce adattata dall’omonimo romanzo di Marco Malvaldi, popolare giallista e chimico. Il tema del rapporto tra due mondi, fra due tipi di conoscenze apparentemente lontane, ma che si intrecciano continuamente nelle nostre vite è il filo rosso di questo spettacolo diretto da Piero Maccarinelli e che coinvolge in scena due attori, due fratelli d’arte, Maddalena Crippa e Giovanni Crippa. Sono loro i due professori universitari che intavolano una discussione infarcita di citazioni (dal romanzo) e riscrivono una sorta di “storia sentimentale della scienza”, da Omero a Borges.
La MM Contemporary Dance Company, l’apprezzata compagnia di Reggio Emilia fondata dal coreografo Michele Merola, porta in scena il 7 dicembre, per una doppia serata all’insegna della danza, due grandi titoli del repertorio musicale del Novecento: La sagra delle primavera di Igor’ Stravinskij nella recente versione coreografica di Enrico Morelli e il Bolero di Maurice Ravel nell’interpretazione di Michele Merola.
Lo spettacolo è realizzato a Cervignano in collaborazione fra Associazione culturale Teatro Pasolini e ERT Ente Regionale Teatrale – Circuito Danza FVG e Artisti Associati.
Due grandi interpreti della scena italiana, autori e registi, magistrali e raffinati interpreti di commedia dell’arte, Elena Bucci e Marco Sgrosso inaugurano il 2020, il 15 gennaio, al Teatro Pasolini di Cervignano, con La pazzia di Isabella. Vita e morte dei Comici Gelosi.
Lo spettacolo narra la vicenda umana e artistica della coppia, sulla scena e nella vita, di Isabella e Francesco Andreini, indimenticabili comici dell’epoca d’oro della Commedia dell’Arte in Italia. In La pazzia di Isabella, nome di uno dei più celebri canovacci del tempo, Elena Bucci vestirà non solo i panni della rivoluzionaria attrice antesignana di Eleonora Duse ma anche delle sue tante “folli” maschere, mentre Marco Sgrosso farà rivivere in scena Francesco rievocandone lo stile trascinante e i suoi cavalli di battaglia come Capitan Spavento da Vall’Inferna.
“La Parrucca” e il “Paese di Mare” sono due atti unici di Natalia Ginzburg che sembrano uno la prosecuzione dell’altro. E così vengono trattati in una novità teatrale di questa stagione intitolata La Parrucca, con protagonisti Maria Amelia Monti e Roberto Turchetta, diretti da Antonio Zavatteri. Al centro dell’opera la crisi di una relazione fra una donna irrisolta e ingenua e un compagno perennemente insoddisfatto e professionalmente precario.
Comico, drammatico, vero, scritto con l’ironia e la leggerezza che rendono la Natalia Ginzburg unica nel panorama della narrativa e della drammaturgia italiana, La Parrucca (in scena il 31 gennaio) rivela Maria Amelia Monti come straordinaria interprete ginzbughiana, l’attrice più adatta oggi a far rivivere quel personaggio femminile che tanto aveva di Natalia stessa.
Geppy Gleijeses dirige Arsenico e vecchi merletti di Joseph Kesserling conprotagoniste due delle più grandi attrici del teatro italiano, Anna Maria Guarnieri e Giulia Lazzarini, in uno dei capolavori della comicità teatrale e cinematografica, definita dal New York Times una commedia “così divertente che nessuno la dimenticherà mai”. Un’irresistibile commedia degli equivoci, in scena il 25 febbraio– dal titolo universalmente noto grazie al film di Frank Capra, interpretato da Cary Grant, adattamento, a sua volta, del grande successo teatrale di Broadway.
Si nota all’imbrunire. Solitudine da paese spopolato è il testo della drammaturga, regista e attrice Lucia Calamaro, vincitrice di tre premi UBU, che vede protagonista (in scena l’8 marzo) un intenso Silvio Orlando. Una raffinata tragicommedia, la storia di un uomo che decide di vivere isolato in campagna, in un villaggio spopolato. Si nota all’imbrunire racconta di un week end in cui i suoi tre figli e il fratello gli fanno visita nel tentativo di smuoverlo dall’apatia in cui è sprofondato. Il suo rifiuto di camminare è una metafora del suo stato mentale, quella di un uomo che vive ormai “accanto” alla sua esistenza e non più dentro la realtà. Torna al Pasolini il 24 marzo, l’irresistibile comicità della Compagnia del Teatro Incerto con il nuovo spettacolo Fieste, un viaggio tenero e struggente alla ricerca di un amore perduto alla vigilia del bilancio di sessant’anni di vita. Fieste è uno spettacolo divertente, ma che non rinuncia a scandagliare l’animo umano, un testo scritto fra invenzione e ispirazione a modelli letterari ma che si trasforma sulle tavole del palcoscenico nell’inconfondibile e originale stile di Fabiano Fantini, Claudio Moretti ed Elvio Scruzzi.
Chiude la Stagione di prosa, il 15 aprile, lo spettacolo Gli sposi – romanian tragedy, tratto dal testo del drammaturgo francese David Lescot. Gli sposi è la storia di un’ordinaria coppia di potere Nicolae Ceausescu ed Elena Petrescu interpretati oggi da Elvira Frosini e Daniele Timpano, attori e autori di uno dei più interessanti sodalizi artistici di questi anni. I coniugi Ceausescu hanno governato la Romania per oltre 20 anni. Dittatori capricciosi e sanguinari, Gli sposi ritrae la loro ascesa alla loro esecuzione nel 1989, dalle umili origini contadine alla militanza nel Partito, alla presa del potere. La storia di due creature senza smalto in un mondo senza orizzonte.
L’Associazione culturale Teatro Pasolini si fa promotrice anche di un evento fuori abbonamento e a ingresso libero: il 25 novembre, nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, al Teatro Pasolini, in collaborazione con Teatro dei Luoghi 2019, andrà in scena lo spettacolo Se non avessi più te, uno spettacolointerpretato da Nicoletta Oscuro e Manuel Buttus, con l’accompagnamento dal vivo di Matteo Sgobino.
LA STAGIONE DI MUSICA
a cura di Euritmica – Associazione Culturale di Udine
Il programma della stagione musicale del Pasolini 2019/2020 ripercorre l’impostazione e l’indirizzo di quanto è stato proposto nelle passate edizioni, rivolgendo una particolare attenzione alla musica moderna tra Novecento e contemporaneità. Su tutte le forme musicali, emerge in particolare in questa Stagione quella della canzone d’autore, genere che ha donato a tutti noi indimenticabili pagine di musica e contenuti profondi, creando vere e proprie scuole che hanno saputo anche far crescere nuovi talenti in grado di alimentare la tradizione avviata. Ascolteremo dunque, in apertura di stagione, il 6 novembre, il nuovo lavoro di Riccardo Sinigallia, crepuscolare e raffinato costruttore di intime storie e di atmosfere armoniche, spesso valorizzate dall’incontro con le immagini di numerosi film d’autore.
Per certi versi, nello stesso ambito potremmo inquadrare anche un figlio d’arte comePaolo Jannacci, validissimo sostegno del viaggio musicale del grande padre Enzo, di cui declina e riverbera nel tempo l’eredità musicale, affrontando lui stesso però un personale percorso autorale, in una chiave musicale di impostazione nettamente orientata al jazz. Jannacci, con il suo trio, presenterà a Cervignano, il 9 gennaio 2020, il suo nuovo progetto discografico.
E che dire poi del ritorno di Mauro Pagani, uno dei più grandi costruttori di musiche e suggestioni che ha l’inestimabile merito di aver indirizzato e “colorato” le scelte musicali del più grande di tutti, Fabrizio De Andrè, che da vent’anni ci ha lasciato, dopo aver regalato a intere generazioni emozioni irripetibili, come lo straordinario capolavoro “Crêuza de mä”, che Pagani ci farà riascoltare, il 13 febbraio, con tutti i sapori e le atmosfere mediterranee che ne hanno fatto la grandezza.
Avremo modo di seguire poi la progettualità contemporanea di alcune nostre eccellenze musicali come il Coro di Ruda che presenta al Pasolini, il 20 novembre, il nuovo repertorio legato a colonne sonore di grandi film, contesto in cui si cimenterà con la riconosciuta qualità e professionalità con cui si è fatto apprezzare in tutto il mondo. E poi un’attenzione alla cultura e alla musica friulana attraverso l’incisiva performance vocale e strumentale dal titolo “Las feminas In/cjant” del trio Grimaz-Vescovo-Virgili che, nel contesto della festa dedicata alle donne, il 5 marzo 2020, proporrà una serie di meravigliose perle musicali attingendo al repertorio popolare friulano e alla straordinaria eredità poetica del compianto Giorgio Ferigo. E ancora, i Green Waves e la musica etnica irlandese, un genere che, per sonorità e rimandi letterari, si presta molto bene a riportarci in pace nel periodo di fine anno – il 16 dicembre – grazie alle capacità di questo quintetto di musicisti di grande livello che alterneranno le loro note al racconto di storie affascinanti ed evocative di antica tradizione.
E poi il grande jazz, vivo e pulsante nella sua forte connotazione etnica, come nel caso del trio del formidabile pianista brasiliano Amaro Freitas, vera rivelazione dell’anno nel jazz internazionale, protagonista di quel rinnovamento della musica carioca che si allontana da bossa e samba e si ritrova piuttosto nella matrice percussiva delle origini, ridefinendo i tratti salienti di una nuova generazione musicale dello straordinario paese sudamericano.
Infine, il 12 dicembre, a 50 anni dalla strage di Piazza Fontana, un ricordo in musica, parole ed immagini di quel tragico evento che ha segnato la storia recente del nostro Paese. La serata (fuori abbonamento e ad ingresso libero), prevede la proiezione di due film: “Romanzo di una strage” di M.T. Giordana e “12 dicembre” di P.P. Pasolini, un dibattito introduttivo e, in chiusura, un concerto dal titolo “12 dicembre nero – memoria di una strage”, una “suite in sette parti” che il pianista Claudio Cojaniz, accompagnato dai Second Time, ha voluto dedicare alle vittime di quella strage, e di quante ne seguirono, esprimendo attraverso la musica la più profonda rivolta a ciò che la determinò; per non dimenticare.
Anche questa stagione sarà dunque un nuovo affascinante viaggio nelle musiche del mondo che speriamo sappia di nuovo conquistare l’esigente pubblico del Pasolini.
LA STAGIONE DI CINEMA
a cura della Cooperativa Bonawentura e dell’Associazione Culturale Teatro Pasolini
Anche nella stagione 2019/2020 il Teatro Pasolini ospiterà un’ampia programmazione cinematografica, prevalentemente nei fine settimana.
Le proposte saranno in linea con la tradizionale attenzione alle opere dei grandi autori, sia per il pubblico delle famiglie, anche con i migliori film di animazione, sia per gli spettatori più attenti alla qualità, con una selezione tra i recenti titoli del cinema d’autore. Ciò avverrà anche grazie alla rinnovata collaborazione con il progetto Circuito-Cinema, cui il Teatro Pasolini aderisce da vari anni assieme ad altre sale del FVG.
Numerosi significativi titoli seguiranno in palinsesto, selezionati sulla base del successo ai più importanti e prestigiosi festival di cinema internazionali come Berlino, Cannes, Venezia, Locarno, senza scordare le nominations agli Oscar.
Alcuni dei titoli che certo non mancheranno nella scaletta: l’ultimo film di Roman Polanski J’accuse (l’ufficiale e la spia), il film di Pietro Marcello, Martin Eden dall’omonimo romanzo di Jack London, il film franco-giapponese La veritè con Catherine Denevue, Vivere di Francesca Archibugi, Adults in the room di Costa-Gavras, Tutto il mio folle amore di Gabriele Salvatores, The new Pope di Paolo Sorrentino, Il pianeta in mare di Andrea Segre e C’era una volta a Hollywood di Quentin Tarantino.
Per le scuole e in orario pomeridiano, verranno proposti alcuni prestigiosi documentari d’arte, e nell’arco della stagione ci saranno alcune proiezioni di opere liriche a poca distanza di tempo dal debutto nei principali teatri internazionali.
Quindi anche quest’anno è normale l’augurio di una “buona visione” al “Pasolini di Cervignano” nonostante le tentazioni commerciali dei vari multisala presenti nel territorio circostante.
LA CAMPAGNA ABBONAMENTI
La nuova campagna abbonamenti si aprirà 17 settembre 2019.
Per informazioni: CERVIGNANO, TEATRO PASOLINI, PIAZZA INDIPENDENZA 34
ufficio abbonamenti: tel. 0431.370273 www.teatropasolini.it