E’ una delle proposte più affascinanti e coinvolgenti del cartellone 2013 di Alpe Adria Puppet Festival, che racchiude il meglio del teatro di figura nazionale e che sarà in scena a Grado e Aquileia fino a domenica 25 agosto, per iniziativa del Cta Gorizia a cura di Roberto Piaggio e Antonella Caruzzi.
Mercoledì 21 agosto, i riflettori si sposteranno ai Giardini Marchesan dove, alle 21, il festival propone un originalissimo adattamento del classico di Carlo Goldoni “Arlecchino servitore di due padroni”, versione teatro da camera per attore e burattini. “Servitore di due padroni” è una produzione griffata da una compagnia veneziana di cinque donne, autrici e interpreti della trasposizione di questo grande classico della Commedia dell’Arte. L’allestimento – messo in scena dal Teatro all’Insegna dell’Orso in peata, un dottO ammiccamento al Teatro alla Moda del compositore Benedetto Marcello – riprende il vorticoso procedere teatrale congegnato dal grande commediografo, con due padroni che pranzano separatamente su due tavoli, l’uno all’insaputa dell’altro. Si tratta di un gioco teatrale per cinque attrici ed una folla di magnifici burattini che dànno vita alla ridda di equivosi originata dal bergamasco Arlecchino, giunto a Venezia per trovare un impiego, solo che ne trova due! Il canovaccio è noto, e la
regia dello spettacolo, a doppia firma di Antonella Zaggia e Piermario Vescovo, gioca su vari livelli, certo quello alto e basso dal punto di vista sociale, ma anche e soprattutto quello grande e piccolo delle dimensioni degli interpreti che si tiranneggiano a vicenda con gustosi incroci e nodi drammatici quanto mai esilaranti. I piani si intrecciano e sovrappongono, così a volte sono vessati i burattini e a volte le loro attrici-manipolatrici … Non si contano i tic, le controscene ed i gustosi tormentoni in un ritmo rapinoso di tornado teatrale: non a caso, poiché l’impianto scenico è una sorta di carro di Tespi elegantemente ricoperto di stoffa, che ruota su se stesso, a rivelarci, interni, esterni, prospettive urbane che cambiano, sale da pranzo, da ricevere, anticamere, stanze da letto, rivelando momenti intimi dei burattini che quasi non si rendono conto di essere spiati da un pubblico voyeur. La compagnia è composta da Linda Bobbo, Maria Ghelfi, Valentina
Recchia, Marika Tesser. Antonella Zoggia. Prima dell'”apertura del sipario” due camerieri si aggirano fra il pubblico a raccogliere le ordinazioni di quello che scopriremo essere il ristorante-locanda gestito da Brighella; naturalmente si tratta di quattro personaggi, visto che sono due burattini e due burattinaie, ma ciò che diverte è ritrovare la scena della trattoria di VICTOR di Pina
Bausch, rivisitata e rievocata….
Alpe Adria Puppet Festival prosegue domattina, dalle 10 alle 12 nel Giardino del Municipio, anche con il laboratorio di costruzione di maschere di cartone condotto dall’artista inglese Chris Gilmour, “Cucu’ settete!”, per adulti e bambini. Info tel. 0431 82630. L’artista inglese Chris Gilmour riproduce la realtà formato cartone, grazie ad opere – scultura originalissime, progettate e realizzate interamente con un materiale ‘povero’ e di riutilizzo, di quelli abbandonati dopo l’uso. Il cartone, materiale che spesso si getta e si recupera per imballaggi, lascia la sensazione di trovarsi davanti a sculture in legno, che invece conservano la leggerezza dei pensieri e della fantasia del loro artefice.
Lo spettacolo è a fruizione gratuita, in caso di pioggia si svolgrà nell’Auditorium Biagio Marin. Info CTA tel. 0481.537280, www.ctagorizia.it