“Comedians” parte da una domanda: meglio restare fedeli ai propri ideali o tradire gli insegnamenti ricevuti per ottenere il successo?
Il mondo dello spettacolo diventa quindi la metafora della vita, con un gruppo di aspiranti comici, tutti ex allievi di un attore impegnato politicamente che si ritrovano alle prese con un provino davvero importante. Ma come reagire di fronte ad un esaminatore che è non solo un pezzo grosso dello show business ma anche una vecchia conoscenza del loro insegnante con cui ha condiviso un passato nella comicità ma con diversi gusti artistici.Con un training fondato sulla comicità graffiante che prende il via da tematiche di carattere sociale, i comici dovranno invece fare i conti con un talent scout che predilige la comicità leggera, che riesce a svagare il pubblico senza impensierirlo e scegliere quindi tra portare avanti il loro percorso oppure scendere a compromessi per ottenere il successo.
Il testo, scritto nel 1975 dal drammaturgo britannico Griffiths, andò in scena in Italia per la prima volta nel 1985 per la regia di Gabriele Salvatores con attori allora quasi sconosciuti come Paolo Rossi, Claudio Bisio, Silvio Orlando, Antonio Catania, Bebo Storti, Gianni Palladino, Gigio Alberti, Renato Sarti , Gino e Michele ed ottenne uno strabiliante successo. Trent’anni dopo il contesto italiano è particolarmente cambiato e lo spettacolo ritorna in scena completamente rinnovato, e viene affidato a un gruppo affiatatissimo di attrici, che offriranno al pubblico una versione assolutamente inedita, tutta al femminile dello stesso. Margherita Antonelli, Alessandra Faiella, Rita Pelusio e Claudia Penoni, attrici comiche molto apprezzate dal pubblico, che le ha applaudite nel recentissimo successo “Stasera non escort”, saranno le “aspiranti comedians”, affiancate da Nicoletta Ramorino, attrice di teatro e cinema, e da Rossana Mola. La regia, la traduzione e l’adattamento del testo sono firmate da Renato Sarti che fece parte della prima, storica, messa in scena e che, con spettacoli come “Nave fantasma”, “Io santo tu beato”, “Ritter, Dene, Voss”, in questi ultimi anni ha proposto un teatro popolare che cerca di svelare le lacerazioni della società e della vita anche tramite la risata e lo sberleffo. Il Bugiardo di Carlo Goldoni diretto da Valerio Binasco, replicato il 27 luglio alla 35° edizione del Festival La Versiliana.
I costumi sono di Carlo Sala e le musiche di Carlo Boccadoro. Inserito nel Circuito Comici della Contrada lo spettacolo sarà in scena solo mercoledì 11 febbraio.
Prevendita dei biglietti, prenotazione dei posti presso la biglietteria del Teatro Bobbio (tel. 040.390613/948471 – orari: 8.30-13.00; 15.30-18.30) o al TicketPoint di Corso Italia 6/C (tel. 040.3498276/3498277 – orari: 8.30-12.30; 15.30-19.00). Prevendita On Line: Circuito VIVATICKET by Charta (vivaticket.it) anche attraverso il sito www.contrada.it. Informazioni: 040.948471 / 948472 /390613;[email protected]; www.contrada.it.