Triplo appuntamento domani, giovedì 19 novembre al Kulturni dom con la rassegna di teatro sociale “Altre Espressività”, che ha preso il via la settimana scorsa da Nova Gorica. Il teatro del polo culturale sloveno di via Brass ospiterà in serata (sipario alle 20.30) l’atteso “Come diventare sloveni in 50 minuti” portato in scena dalla compagnia del Teatro stabile sloveno di Trieste per la regia di Sabrina Morena. Un affresco divertente e autoironico, dedicato a tutti quelli che vogliono conoscere un po’ della cultura slovena o agli sloveni che vogliono ridere di se stessi. Gli spettatori si troveranno di fronte a un bignami animato che permetterà di scoprire quali siano le feste, le tradizioni e le istituzioni di fondamentale importanza per la comunità slovena nella nostra regione, ma anche il corretto utilizzo e pronuncia di alcune parole, per evitare imbarazzanti o comici equivoci.
La giornata al Kulturni si aprirà alle 10.30 con “Robot“, portato in scena dal Društvo gluhih in naglušnih Severne Primorske – Associazione sordi e audiolesi Nord Litorale di Nova Gorica, mentre alle 11 il Magnifico teatrino errante di Bologna proporrà “Maschere ovvero il naso“, ispirato al racconto Naso del russo Gogol e incentrato sul modo di affrontare la diversità.
Venerdì 20 novembre alle 10 “Altre Espressività” si trasferirà al Kinemax di piazza Vittoria, per la proiezione di “Dancing with Maria”, docufilm del goriziano Ivan Gergolet, in lizza per gli European Film Awards, ovvero gli Oscar europei, nella categoria documentari. Dopo la proiezione del film, dedicato a Maria Fux, lo stesso Gergolet, Martina Serban (che proporrà anche una performance live) e altri esperti discuteranno di danzaterapia.
La rassegna “Altre Espressività” è organizzata dalla Provincia di Gorizia in collaborazione con il Consorzio isontino servizi integrati (Cisi), la Consulta regionale delle associazioni di persone disabili e delle loro famiglie e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia. Anche quest’anno l’iniziativa può contare sulla collaborazione dei Comuni di Monfalcone, Cormons, Staranzano, Gradisca d’Isonzo, l’Azienda per l’Assistenza Sanitaria n. 2 Bassa Friulana-Isontina,
la Consulta provinciale delle associazioni dei disabili, l’Auser e altre associazioni. La direzione artistica della rassegna è affidata a Vito Dalò ed Erica Gasparinic.