Dopo aver presentato lo spettacolo e il libro “Einstein & Me” nel corso di un affollatissimo incontro con il pubblico al Café Rossetti lo scorso lunedì, è giunto per Gabriella greison, il momento di calcare il palcoscenico del Politeama Rossetti per interpretare – lunedì 25 febbraio alle 20.30 – il monologo che dedica ad Einstein e alla figura femminile con cui ha condiviso parte della vita, del genio, delle intuizioni. Una donna di cui si è raccontato troppo poco.
Per lo Stabile regionale – che da alcune stagioni traccia un proprio itinerario di ricerca intrecciando temi scientifici e linguaggi teatrali, in sinergia con ProEsof, nell’attesa del 2020 quando Trieste sarà Capitale Europea della Scienza – lo spettacolo rappresenta una nuova occasione di approfondimento e conoscenza.
«Mileva ha 21 anni ed è seduta tra i banchi della prestigiosissima aula di fisica del Politecnico di Zurigo, è la quinta donna in assoluto a frequentare una Facoltà scientifica e di questo va fiera. È il 1896 e il mondo sta cambiando. La fisica Mileva è desiderosa di far parte di questo stravolgimento in atto in ogni settore, con la sua mentalità scientifica vuole dimostrare a sé stessa che una donna può realizzare i propri sogni. Sta vivendo la sua estate più bella. Il suo carattere è tutt’altro che banale: ha l’abitudine di contare gli angoli retti che trova lungo il suo cammino, le piacciono i treni, gli elenchi, e tutto ciò che può essere numerato. È una secchiona, e non fa nulla per nasconderlo. Questo particolare salta subito all’occhio ai professori e ai compagni di corso, che reagiscono diversamente. Uno in particolare è completamente estasiato da lei, un ragazzo spettinato, spocchioso e perdigiorno, Albert Einstein. Dopo lunghi mesi di corteggiamento, in cui condividono tutti gli aspetti più sani e belli della vita universitaria, comprese le nozioni di fisica che studiano insieme, Mileva cede al Albert, e si lascia trasportare dall’amore. Mileva per tutto questo tempo ha un’amica immaginaria con cui parlare della sua evoluzione come donna e come scienziata, Madame Marie Curie, che per lei è un riferimento indiscusso. Ma arriverà l’autunno nella vita di Mileva, e poi l’inverno, con due figli da mantenere e l’esplosione di Einstein come scienziato, strada che a lei sarà preclusa».
Con queste parole Gabriella Greison presenta la figura di Mileva Marić, prima moglie di Einstein che sacrificò la propria carriera per il successo del marito.
Dopo il successo suscitato lo scorso anno dal suo “1927 – monologo quantistico” la fisica, autrice, attrice, giornalista Greison porta sulla scena questo bellissimo personaggio femminile, troppo trascurato dai biografi di Einstein, a cui desidera “restituire una nuova primavera ed estate”, una giusta luce.
L’amore di Mileva per Einstein è raccontato in parallelo alla passione di Gabriella Greison per la sua figura di scienziato, ma sono evidenziate anche le difficoltà di Mileva come donna ad imporsi e ad essere ascoltata nel mondo scientifico del suo tempo. La pièce assume allora un ulteriore significato, quello di stimolo per le donne di oggi che percorrono il difficile cammino per ottenere un giusto rilievo sociale, il riconoscimento del proprio ruolo e del proprio valore, un dignitoso trattamento nel mondo del lavoro: «È proprio grazie a una donna come Mileva – sostiene Gabriella Greison – che le ragazze e le donne di oggi possono realizzare i propri sogni, frequentare facoltà scientifiche e realizzarsi prima di tutto per sé stesse».
“Einstein & Me” va in scena solo lunedì 25 febbraio alle ore 20.30, al Politeama Rossetti per il cartellone “Altri Percorsi”
I biglietti ancora disponibili si possono acquistare nei consueti punti vendita e circuiti oppure in internet accedendo direttamente dal sito del Teatro, www.ilrossetti.it. Per ogni informazione ci si può rivolgere al numero 040. 3593511.