ll Teatro coop. produzioni / Galleria Toledo
LA BISBETICA DOMATA
da William Shakespeare
drammaturgia e regia Laura Angiulli
con Federica Aiello, Giovanni Battaglia, Michele Danubio, Antonio Marfella,
Andrea Palladino, Caterina Spadaro, Antonio Speranza
impianto scenico Rosario Squillace
luci Cesare Accetta
illuminotecnica Lucio Sabatino
direttore di scena Flavia Francioso
Al centro il travestimento e lo scambio dei ruoli.
Il meccanismo del “teatro nel teatro” è condotto dichiaratamente, così come si annuncia già in apertura d’opera, quando la bizzarria di un signore al ritorno dalla battuta di caccia spinge a prendersi gioco di un cencioso e ubriaco Sly, di punto in bianco fatto credere a se stesso ricco e potente, per il solo piacere della burla.
Il gioco proposto agli attori è lieve come la credulità e bonarietà del vecchio Battista, padre di Caterina e Bianca, che nell’evidente disponibilità ad accasare le belle figlie si lascia prendere nel meccanismo di innamorati; tutt’intorno la diabolica Caterina e Petruccio, ma appena un gradino più in basso Bianca e i suoi pretendenti – un complesso intrecciarsi di travestimenti che si fanno e si disfano in un batter d’occhio e rafforzano la trama col fare da struttura di tenuta alla vicenda dei due sposi.
La storia è nota, ma a bene intendere l’opera presenta uno sviluppo di grande intensità, tra le figure di contorno che tanto richiamano le maschere dello stesso teatro italiano e la malizia dei servi fra i quali il brillantissimo Grumio.
Assume corporeità e presenza di tutta verità la deliziosa Caterina, traboccante di vita, dapprima aggressiva e violenta nella difesa di un “essere donna” fuori dalla norma e, in seguito, capace di amare, desiderare e condurre i fatti con mutevole gamma di espressioni emotive. Essa infatti non domata, ma resa scaltra dalle necessità del caso, offrirà strategicamente al suo Petruccio, dal quale è veramente attratta, una solo apparente volontà di sottomissione suggerita dall’opportunità, e soprattutto dalle regole concordate nella convenzione amorosa ed erotica della coppia, per il miglior profitto della vita coniugale.
C’è giovinezza e modernità mentre tutt’intorno uno scenario dichiaratamente teatrale, in qualche modo stentoreo, tutto sommato di maniera, fa da sfondo, opaco perché così concepito, allo splendore dei protagonisti esposti a luce piena nella centralità dell’opera.
informazioni
orario spettacoli
29 e 30 novembre / 5 e 7 dicembre ore 20.30
1 e 8 dicembre ore 18.00
teatro/scuola
anteprima scuole 28 novembre ore 10.30
2 dicembre ore 10.30 e 15.00
3 dicembre ore 10.30 e 15.30
4 dicembre ore 10.30
biglietti
intero € 15
over 65 € 12
studenti € 10
*per i titolari di Carta Più e Carta Multipiù il costo del biglietto è di € 10
È possibile prenotare i biglietti telefonicamente o via mail.
Il ritiro del biglietto prenotato deve essere effettuato 30 minuti
prima dell’inizio dello spettacolo, salvo diversa comunicazione.
convenzionati con Supergarage
via Shelley 11 – Napoli / tel. 0815518708
M linea 1 / stazioni Toledo / uscita Montecalvario
indirizzo
Galleria Toledo teatro stabile d’innovazione