Una doppia serata a Teatro Contatto 36 giovedì 7 dicembre, al Teatro Palamostre. Alle 19, per due ore, verrà presentato a ciclo continuo (ingresso spettatori: uno ogni 4 minuti) il primo episodio di Ufficio ricordi smarriti, un progetto di arte partecipata ideato e diretto da Rita Maffei con il Collettivo di cittadini udinesi N46°-E 13° che esplora il tema del Tempo, della sua percezione e del suo scorrere facendosi memoria, identità, ricordo.
Ogni spettatore sarà invitato a compiere un suo itinerario di 30 minuti nello spazio scenico realizzato da Luigina Tusini nella Sala Carmelo Bene del Palamostre e incontrando i 10 interpreti dell’episodio 1 Josephina Balaguer, Valter Bertuzzi, Ada Delogu, Laura Ercoli, Antonietta Ermacora, Daniela Fattori, Donatella Mazzone, Emanuela Moro, Federica Visentin, Enea Zancanaro (consulenza coreografica: Laura Della Longa). L’episodio 1 replica anche l’8 e 9 dicembre, ore 19-21. La prenotazione è necessaria: [email protected], tel. 0432.506925.
Alle 21 nella Sala Pasolini, un popolare classico del teatro italiano, Miseria&Nobiltà, in un’edizione interamente riscritta e reinterpretata con trovate e spirito contemporaneo dall’attore e regista Michele Sinisi per una numerosa compagnia prodotta dal Centro di produzione teatrale Elsinor. Quella che ci racconta, è una storia tipicamente italiana, capace di essere attuale e autentica sia dentro che fuori la scena e dove la farsa di Scarpetta si libera dalla parlata napoletana estendendosi a un gioco linguistico con più dialetti italiani.
Tratto dal testo di Eduardo Scarpetta e reso celebre dal film del ‘54 di Mattoli con Totò, e dall’omonimo spettacolo teatrale portato in scena e sugli schermi televisivi dal grande Eduardo De Filippo, Miseria&Nobiltà è uno dei classici indiscussi della tradizione napoletana e italiana. Non c’è teatrante che non ne conosca i segreti, le gag, i dispositivi comici. Tantissimi spettatori sorrideranno al sol ricordo di alcune scene memorabili del film come la scena degli spaghetti in tasca o quella della lettera “a lu compare nepote”.
La vicenda, ormai nota, è quella di un povero squattrinato che costretto a vivere di espedienti per rimediare a fatica un tozzo di pane, dà vita a una fitta tessitura di trovate dialogiche e di situazioni che rappresentano la summa dell’arte attoriale italiana e di quanto di meglio la storia del teatro (in particolare quella napoletana) abbia prodotto nel tenere il pubblico inchiodato alla sedia:
Lo scrivano Felice Sciosciammocca e il suo amico Pasquale sono due poveracci che vivono alla giornata. Senza uno spicciolo in tasca e affamati, i due amici e le loro famiglie vengono ingaggiati dal marchesino Eugenio perché si fingano suoi nobili parenti presso la casa del futuro suocero, un cuoco arricchito, con lo scopo strappare il consenso al matrimonio. Colpi di scena ed equivoci renderanno le cose più complicate e nulla andrà secondo i piani.
Miseria& Nobiltà vede in scena una straordinaria squadra di attori – Diletta Acquaviva, Stefano Braschi, Gianni D’addario, Bruno Ricci, Giulia Eugeni, Francesca Gabucci, Ciro Masella, Stefania Medri Giuditta Mingucci, Donato Paternoster, Michele Sinisi – che s’impossessano della scena.
Informazioni e prevendite: Udine, Teatro Palamostre, dal martedì al sabato, ore 17.30 – 19.30, t. 0432506925 – [email protected]. Online sul circuito vivaticket.it – www.cssudine.it