Un’interprete amatissima e attesa dal pubblico come Ariella Reggio, calata in una Trieste senza tempo, con un impianto drammaturgico in triestino che ben si addice ai protagonisti: si aprirà così la stagione artistica al Nuovo Teatro Comunale di Gradisca d’Isonzo, lunedì 10 novembre, alle 21, con ‘Sissi a Miramar’, (una produzione del teatro Contrada di Trieste) un divertente affresco di Trieste, raccontato nella sua lingua, ovvero il Triestino, che Alessandro Fullin per la prima volta affronta da autore ma che parla fin dall’infanzia. Ariella Reggio sarà sul palcoscenico con Alessandro Fullin, Marzia Postogna, Francesco Godina, Paolo Fagiolo, diretti da Alessandro Marinuzzi. Trieste con i suoi punti di forza e con le sue location caratteristiche, con i suoi vizi e le sue virtù, fa da sfondo ad una storia appassionante e fresca, che si fonda su un tempo fuori dal tempo, con un anacronismo bizzarro e sornione, che offre l’impressione di trovare i personaggi, storicamente lontani, immersi nella realtà quotidiana della città. Ed è infatti proprio l’imperatrice Carlotta, che vive nel suo castello, a Miramare, a doversi scontrare con la Barcolana e l’intasamento di barche nel suo specchio d’acqua o con le regole per mantenere in vita la magia e il fascino di un luogo che essendo Patrimonio dell’Umanità ha dei costi insostenibili. Carlotta, ormai vedova, si ritrova di fronte a Sissi, che è scampata all’attentato dell’anarchico in Svizzera per un banale scambio di persona e che ha approfittato della confusione per scappare dagli impegni imperiali e riparare dalla sua adorata cugina a Miramare. Un incipit particolare, che porterà ad una convivenza forzata non sempre semplice per due donne dai caratteri forti e con le loro abitudini ben radicate. Ma, si sa, le sorprese non finiscono mai, ed ecco che a una delle due imperatrici verrà offerta l’opportunità di amare ancora. Fullin ha scritto un testo ricco di sorprese e di colori, capace di fare riflettere e divertire allo stesso tempo.
La prevendita dei biglietti sarà aperta il martedì dalle 18 alle 20 e il sabato 10.30 alle 12.30