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NUOVO TEATRO COMUNALE DI GRADISCA D’ISONZO ‘Qualcosa rimane’ Monica Guerritore in prima regionale Giovedì 5 marzo,

Guerritore MonicaPrima regionale, giovedì 5 marzo, alle 21, al Nuovo Teatro Comunale di Gradisca d’Isozno che ospiterà Monica Guerritore e Lucilla Mininno in ‘Qualcosa rimane’ commedia drammatica di Donald Margulies (Premio Pulitzer 2000). Tratta il tema dello scontro generazionale tra una scrittrice di grande talento e fama (Ruth Steiner interpretata da Monica Guerritore), che alterna la pubblicazione di romanzi di successo all’insegnamento a pochi giovani allievi dotati e una giovane scrittrice (Lisa Morrison interpretata da Lucilla Mininno), affamata di tutto. La donna ha un vissuto misterioso, che è allo stesso tempo dolore e nascita del suo diventare ‘scrittrice’ e che rivelerà alla sua allieva/amica solo a seguito dell’intimità che si verrà a creare tra loro: la complessa relazione affettiva, quando era una giovanissima aspirante scrittrice, con Delmore Schwartz, poeta, filosofo, scrittore, mentore tra l’altro di Lou Reed all’Università di Syracuse e protagonista del Dono di Humboldt di Saul Bellow e l’esperienza nel mondo rivoluzionario della Beat Generation (Ginsberg, Kerouac, William Borroughs…). La giovanissima Lisa

Lucilla Mininno

Lucilla Mininno

percepisce la potenza di quel mondo, fatto di esperienze, ma la fretta, dominus della gioventù, le fa sembrare impossibile arrivare a tanta ricchezza creativa. Lei che ha tempo non vuole sprecarlo: vuole scrivere, vuole produrre, vuole pubblicare anche a costo di tradire… Sono i tempi e le dinamiche che viviamo: il tempo fa si che le esperienze (quali che siano) sviluppino in noi via via radici salde e profonde. Ciò che emerge nel mondo di fuori è nutrito, alimentato da quel tessuto radicolare, che essendo però invisibile, non ha valore per chi invece vive la sua giovane età non prendendo in considerazione le fessure (squarci della coscienza) interiori (anche del pensiero). «Questi sono i temi, tanti e fluidi, così come la vita insegna, che scruto con la mia regia – spiega Monica Guerritore -, la mia visione del testo che come spesso mi accade travalicherà il testo scritto, per andare a cercare…capire… Per me il teatro è innanzitutto il “cosa”…e poi c’è il “come”…Lou Reed, Patti Smith, Leonard Cohen, allievi di quegli artisti saranno in scena con le loro stupende ballate. Ho fortemente voluto Lucilla Mininno, per interpretare il complesso ruolo della giovane Lisa Morrison e a confrontarsi con me nel ruolo di Ruth Steiner. Rivedo in lei me giovane donna nei miei primi grandi ruoli e la grinta e il talento dei miei anni: sarà una dura lotta. Lunga. Che non si esaurisce in una sera in palcoscenico… Il teatro è anche questo. É faticoso ed emozionante. Al cielo si sale con le mani. Non ci sono ali (o aiutini, scorciatoie). Ci sono le mani… le nostre operose mani. Ci vediamo in palcoscenico».

Biglietteria aperta un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

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Il discorso è composto da idee, parole, fatti ed esperienze con il fine di in-formare coscienze libere e responsabili. Le cose sono invisibili senza la luce, le parole sono vuote senza un discorso.

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