La stagione lirica del Teatro Verdi di Trieste mette in scena dal 5 al 15 marzo l’opera Orfeo ed Euridice, capolavoro di Christoph Willibald Gluck sul mito di Orfeo e su libretto di Ranieri de’ Calzabigi rappresentata nella prima versione che data 5 ottobre 1762,Vienna Burghtheater. L’opera passò alla storia come il capolavoro del Settecento e di Gluck e Trieste ne testimonia la popolarità con diverse messe in scena in cui brillarono in passato artisti come Gabriela Besanzoni, Ebe Stignani, Lajos Kozma. L’opera ritorna al Verdi dopo vent’anni di assenza, in un nuovo allestimento creato dai laboratori della Fondazione lirica triestina per la regia di Giulio Ciabatti che, assistito da Giovanni di Cicco, con le scene e i costumi di Aurelio Barbato e le luci di Claudio Schmid, fornisce una lettura dell’opera in chiave introspettiva ed analitica in cui, – sostiene il regista – “protagonista diventa l’attesa … l’attimo del guado, il guado del tempo, il guado della morte. E l’attraversare il guado, volgendosi indietro, penetrare la sofferenza, l’angoscia che soffoca ogni filo di speranza, significa tradire l’attesa, perchè soddisfarla e cancellarla comporta il perdere ogni senso dell’esistere…..Non esiste il futuro. Esiste solo il presente del futuro che si chiama attesa”.
Sul podio il M° Filippo Maria Bressan che guiderà Orchestra e Coro della Fondazione triestina istruito da Paolo Vero e una compagnia di canto composta da Laura Polverelli che in alternanza con Rossana Rinaldi interpreterà il ruolo di Orfeo; Cinzia Forte e Larissa Alice Wissel quello di Euridice e Milica Ilic quello di Amore.
Recite: 5, 7, 8, 13, 14, 15 marzo 2015 – Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste