Sciapò è una rassegna di Teatro a Cappello nata nel 2011 da un’idea di Domenico Santo per il Teatro Civico 14 di Caserta. Lo scopo è duplice: fare in modo che compagnie che meritano una visibilità, ma che non sono nei circuiti ufficiali, possano avere una rete, e ridare al pubblico un ruolo centrale, riportando a teatro i meccanismi della Commedia dell’Arte, per scegliere se e quanto pagare per uno spettacolo. Nel 2016 Sciapò è arrivato alla sua quinta edizione, grazie a 20 compagnie, a 10 teatri partner fra Lazio e Campania e ai nostri 3.000 spettatori.
Il prossimo appuntamento della rassegna è per il 19 e 20 febbraio 2016, con lo spettacolo di matrice surreale della compagnia romana Barone Chieli Ferrari “A una signorina a Parigi”, tratto da un racconto di Julio Cortázar.
A una signorina a Parigi
con Emilio Barone
regia Alessandra Chieli e Massimiliano Ferrari
ambientazioni sonore Alessandra Chieli e Carlo Sperduti
scene Domenico Latronico
realizzato con il sostegno di Fanfulla Teatro (Roma), Rialto Sant’Ambrogio (Roma), Teatri Sospesi (Salerno)
“A una signorina a Parigi” nasce da un lungo studio dell’opera di Julio Cortázar che la compagnia ha iniziato nel 2011 con la messa in scena del primo lavoro “La salute degli infermi” e dall’esplorazione dei territori del fantastico e del perturbante. In “A una signorina a Parigi” il fantastico entra nella realtà senza sovvertirne le regole, senza prendere il posto delle strutture ordinarie della vita, ma proprio per questo ne interroga il senso. Qual è il confine tra amare un’abitudine e soccombervi?
Ciò che vediamo è un uomo chiuso in una stanza che registra dei messaggi da inviare a una misteriosa signorina a Parigi. Cerca di confessarle la sua strana sindrome. Fuori dalla stanza c’è il mondo, l’inesorabilità della vita, l’Altro. Dentro la stanza c’è solo un uomo con la sua sindrome. È un uomo libero? La libertà è la perdita del controllo? La creazione è dannazione? “A una signorina a Parigi” ci ha portato altrove, è un viaggio nei territori dell’inconscio come del conscio, è un invito a guardare il mondo da un’altra prospettiva, l’ineffabile seduzione per “l’altro lato delle cose”.
Teatro Civico 14, Vicolo della Ratta 14, Caserta – info e prenotazioni tel. 0823 441399
Nostos Teatro, Viale Kennedy, Trav. Bradolini 6, Aversa – info e prenotazioni tel. 0811 9169357