Convention – regia e drammaturgia di Barbara Sinicco , con Mamadu Konate, Nasim Nuri, Silvia Mancaleoni, Khouzama Reda, Giulia Binali, Zabiullah Ahmadi
Alle radici delle cause dell’immigrazione. Una riunione ai vertici del potere-una convention-tra alcuni paesi del mondo. Presidenti, ministri, deputati, ambasciatori, capi rivoluzionari…ex presidenti che non vogliono lasciare il posto, si ritrovano a parlare di corruzione, immigrazione, colpi di stato, guerra, diritti umani…Non vedono però, e ce l’hanno sotto gli occhi, l’oggetto principale delle loro discussioni: l’essere umano. L’essere umano è diventato invisibile, letteralmente per loro, è il personaggio del Griot che lo interpreta, colui che nella tradizione di alcuni paesi africani è il cantastorie, il musicista, ma anche chi denuncia le nefandezze dei potenti. Il griot introduce i personaggi, partecipa e commenta la storia, interviene, ma nessuno se ne accorge, se non come di un inserviente…Fino a quando..?
Una satira di fantasia ma non impossibile, ironica ma per niente divertente, poetica ma piuttosto grottesca…..
Lo spettacolo nasce come naturale prosecuzione del precedente “Zindabad!”, primo spettacolo del gruppo formata da attori stranieri e italiani, e dall’esperienza dell’associazione culturale Fabbrica delle bucce da anni impegnata nel campo del teatro civile e delle tematiche interculturali e dell’immigrazione.
Lo spettacolo sarà replicato martedì 20 alle ore 11 per le scuole.
Info:www.spaesati.org
Andrea Forliano