Coloro che abitano a Londra si chiamano Londoners, ma come possono chiamarsi quei triestini che sono andati a stare nella capitale inglese? Per Massimiliano Forza, autore del testo, non ci sono dubbi. Sono “Triestiner”.
Triestiner è la storia surreale e poetica di una piccola comunità di triestini che nella capitale britannica conducono una sorta di esistenza bohémien. Quasi fossero incapaci di affrontare la realtà, i triestiner se ne inventano una del tutto personale, vivendo Londra quasi fosse Trieste, sforzandosi di replicare ogni particolare della quotidianità triestina, ritrovandola trasfigurata in una tassonomia personale che li riporta sempre lì, a Trieste, città amata/odiata ma di cui parlano di continuo, crocevia di insanabili e gustose contraddizioni, metro di misura del mondo, della superficialità e del disamore.
Triestiner è uno sfogo caustico e divertente sulla triestinità, su quel mondo di frontiera fatto di donne algide e di uomini fragili, forse incapaci di vivere senza un confine. Uno scavo sincero, surreale nella sua verità, dove la magia inconfondibile di Londra si fonde ai colori e ai sapori di Trieste, in un modo così vivido che sembra di passeggiare contemporaneamente nelle due città.
Triestiner dall’omonimo romanzo di Massimiliano Forza edito da Santi Quaranta adattamento drammaturgico di: Massimiliano Forza e Giuseppe Emiliani
regia: Giuseppe Emiliani con: Ariella Reggio e Virgilio Zernitz
e con: Marzia Postogna, Francesco Godina, Paolo Fagiolo, Gualtiero Giorgini, Franko Korosec, Myriam Cosotti e Laura Antonini
scene e costumi: Andrea Stanisci
musiche: Massimiliano Forza
arrangiamenti: Fabio Valdemarin