domenica , 19 Maggio 2024
Notizie più calde //
Home » HOT » TEATRO PORDENONE – APRE LA GRANDE PROSA CON “NON TI PAGO” di DE FILIPPO
TEATRO PORDENONE – APRE LA GRANDE PROSA CON “NON TI PAGO” di DE FILIPPO

TEATRO PORDENONE – APRE LA GRANDE PROSA CON “NON TI PAGO” di DE FILIPPO

AL TEATRO VERDI PORDENONE TORNA VENERDI’ 10 NOVEMBRE L’APPUNTAMENTO CON LA GRANDE PROSA: “NON TI PAGO”, DI SCENA FINO A DOMENICA IN ESCLUSIVA REGIONALE, APRE IL CARTELLONE 2017/2018.
È conto alla rovescia per l’inaugurazione del cartellone 2017/2018 di Prosa al Teatro Verdi di Pordenone, firmato da Paola Macchi, forte di ben 10 esclusive Fvg/Veneto fino a maggio 2018 e di un’esclusiva nazionale, Murmure des murs, griffata da Victoria Chaplin. Sarà “Non ti pago”, un classico inossidabile di Eduardo De Filippo, a siglare questa overture teatrale, in esclusiva regionale venerdì 10 e sabato 11 novembre alle 20.45, domenica 12 novembre alle 16. È l’ultimo spettacolo diretto e interpretato da Luca De Filippo prima della sua prematura scomparsa, un lavoro dal quale emerge la genialità drammaturgica di Eduardo attraverso una lucida e personale rilettura. Una commedia viva, scandita dalle musiche di Nicola Piovani, densa di humor e charme, un allestimento dai tempi perfetti che sa divertire il pubblico grazie a un gruppo di attori affiatati e capaci di portare in scena la memoria di una linea culturale che ha il sapore del migliore teatro italiano, quello che in Europa incanta, “un gioiello” come ha osservato il critico teatrale Anna Bandettini. In scena la storica compagnia di Luca De Filippo, con Carolina Rosi, Viola Forestiero, Nicola Di Pinto, Federica Altamura, Andrea Cioffi, Gianfelice Imparato, Massimo De Matteo, Carmen Annibale, Paola Fulciniti, Gianni Cannavacciuolo, Giovanni Allocca. ​Datato 1940, Non ti pago è uno dei capolavori del teatro di Eduardo, e restituisce con leggerezza e ironia una complessità in cui si specchia la nostra stessa società. Il plot è noto e collaudato: nell’impianto scenografico ideato da Gianmaurizio Fercioni il protagonista, Ferdinando Quagliolo, gestisce un banco del lotto ma non vince mai, mentre il suo aiutante Mario Bertolini, spasimante della figlia, inanella una vittoria dopo l’altra e perfino una vincita milionaria grazie ai numeri dati in sogno dal padre di Ferdinando. Corroso dall’invidia Ferdinando pretenderà la vincita perché l’ispirazione di quei numeri era arrivata grazie a suo padre, innescando così una serie di contese esilaranti ed esasperate, fra dispute e grottesche maledizioni. Gli attori in scena portano i costumi disegnati da Silvia Polidori.

Da venerdì 10 novembre il Teatro Verdi diventa anche spazio aperitivo per attendere “chi è di scena” nelle sere di spettacolo: dalle 19 appuntamento allo Spazio Bar con Happy Food & Drink prima dello spettacolo, per originali degustazioni nel segno delle tipicità agroalimentari del territorio, di vini doc e di cocktail d’autore. È preferibile la prenotazione alla Biglietteria del Teatro 0434 247624.

About Redazione

Il discorso è composto da idee, parole, fatti ed esperienze con il fine di in-formare coscienze libere e responsabili. Le cose sono invisibili senza la luce, le parole sono vuote senza un discorso.

Commenti chiusi.

[fbcomments]
Scroll To Top