Due realizzazioni in chiave moderna, che vedono in scena i soli protagonisti e si soffermano sulle relazioni emotive e psicologiche, con un’idea di regia quasi beckettiana, in cui le parole diventano carne. Terzo personaggio una voce fuori campo che recita i sonetti di Shakespeare, dà ordini, illustra scene ed emozioni dei personaggi, provoca attori e pubblico come nelle tragedie greche.Un teatro dove una voce risponde ad un’altra voce, perché non c’è altro teatro.
Perché Drafts?Questa parola “drafts” – schizzo, non va intesa in senso riduttivo o parziale, ma al contrario indica l’intento di mettere in valore ed esaltare ancor di più, attraverso la sua riduzione, la storia delle scene e le emozioni dei due protagonisti.
I Drafts, concepiti con ritmi e tempi moderni, hanno l’ambizione di raccogliere, attraverso la tecnica del presente qui e ora, gli “attimi” importanti rispettando l’autore, arrivando a toccare l’essenza più pura dell’opera.
Proprio l’immensa ricchezza del teatro Shakespeareano consente di intraprendere questo viaggio artistico, il cui punto d’arrivo è una proposta teatrale innovativa e molto interessante.
MACBETH
Macbeth è un uomo retto e onesto, ma la sua coscienza e lealtà vengono compromesse dalla malefica predizione della Strega e dalla sconfinata ambizione della moglie, Lady Macbeth, priva del senso morale del marito. Quest’ultima lo spingerà a tramutarsi in regicida per ottenere quel potere che rovinerà entrambi.
La storia è quella di Antonio, valoroso condottiero romano, che si invaghisce di Cleopatra, regina d’Egitto, raccontata attraverso i momenti più significativi delle loro battaglie amorose sulle rive del Nilo. In scena due attori: un attore, un’attrice – un uomo, una donna – sfidati da una voce fuoricampo, sfidati dal destino. Due eroi che si credono ragazzi. Tre personaggi: la loro solitudine non cessa mai…
Biglietto intero 8€; ridotto (studenti e over 65) 5€.
Per informazioni e prenotazioni: 348-3940159 (Aldo Vivoda).
A.F.