Tre suore scalmanate in uno scanzonato convento sono le protagoniste de Le basabanchi, il primo degli appuntamenti fuori abbonamento della stagione artistica 2017/2018 del Teatro Verdi di Gorizia, che sarà messo in scena venerdì 3 novembre alle 20.45. È l’8 settembre 1943: il maresciallo Badoglio annuncia per radio l’ armistizio e, mentre l’esercito italiano é allo sbando, le truppe tedesche approfittano della confusione generale e occupano la penisola. È l’operazione Alarich, decisa da tempo in Germania nell’eventualità che l’alleato decidesse di uscire dall’Asse. Trieste, il Friuli e l’Istria diventano parte integrante del III Reich sotto il nome di Operationszone Adriatisches Küstenland: per la città giuliana è giunto il momento di scrivere pagine terribili di storia. È in questo scenario cupo e drammatico che prende le mosse Le basabanchi (letteralmente: baciapile), produzione de La Contrada – Teatro Stabile di Trieste. L’ultima fatica teatrale dell’attore e comico triestino Alessandro Fullin, noto anche al grande pubblico televisivo per la sua partecipazione a Zelig Circus e Zelig Off, è ambientata in un convento, dove più di qualcuno andrà a cercare asilo. A fianco di Fullin un’attrice che è una vera e propria istituzione: l’amatissima Ariella Reggio. Per abbonamenti e biglietti il botteghino del Teatro, in corso Italia (tel. 0481/383602) è aperto dal lunedì al sabato dalle 17 alle 19. I biglietti sono disponibili anche sul circuito Viva ticket.
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