Al via ufficialmente il 2 settembre la campagna abbonamenti 2021|22 della Contrada che si avvale anche quest’anno del sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Comune di Trieste e della Fondazione CRTrieste. Una stagione che si arricchisce di uno spettacolo in più e che quindi invece di 12 proposte avrà in cartellone ben 13 spettacoli di cui 6 sono produzioni La Contrada, più altri 6 Fuori Abbonamento e 3 in collaborazione con il DanceProjectFestival per un totale di 22 spettacoli e oltre 75 serate di intrattenimento, senza contare gli appuntamenti musicali e altri eventi che si aggiungeranno nel corso della stagione.
A presentare la nuova stagione della Contrada oggi al Teatro Orazio Bobbio, insieme ai saluti dell’Assessore Regionale Tiziana Gibelli (in video) e dell’Assessore del Comune di Trieste con delega ai Teatri Serena Tonel, sono stati la Presidente e Direttrice artistica dello Stabile di Trieste, Livia Amabilino, e il Direttore organizzativo Diego Matuchina insieme a Marzia Postogna, Diana Höbel e gli interventi video di Ariella Reggio, Massimo Navone e Pino Quartullo. La conferenza stampa, trasmessa in streaming sui canali social della Contrada, Facebook e Youtube, ha visto la presenza della stampa, degli artisti e degli amici della Contrada.
«La vera novità di quest’anno è che siamo qui, riaprendo le porte del nostro Teatro in sicurezza, proponendo spettacoli di qualità e credendo fermamente nel ruolo essenziale della cultura e dello spettacolo dal vivo per la nostra comunità. Il Teatro, come la Scuola, non si può fermare e deve anzi ripensare il proprio ruolo rafforzando le sinergie e andando a cercare pubblici nuovi – spiega Livia Amabilino – come stiamo facendo ospitando spettacoli fuori abbonamento con temi di attualità, realizzando tanti progetti fuori dai muri dei nostri spazi, dando visibilità e supporto a giovani artisti e compagnie che si stanno affacciando alle scene e perseverando nella programmazione per l’infanzia e la gioventù, che come sempre avrà un cartellone ricchissimo proponendo appuntamenti oltre che al Teatro Bobbio e al teatro dei Fabbri alla Sala Luttazzi. Le residenze e i progetti speciali, specialmente tramite i bandi che una Regione avanzata come la nostra propone, ci stanno inoltre impegnando moltissimo. Vorrei segnalare poi, dopo un’estate di coproduzioni e progetti con gli altri Teatri regionali, la collaborazione con il Festival DanceProjectFestival, che supportiamo con entusiasmo, aderendo a un progetto di danza contemporanea di grande qualità, ideato dall’Actis, che vedremo sul palcoscenico del Teatro Bobbio con tre appuntamenti. Non ultimo stiamo completando il progetto di una nuova Rassegna molto fitta di spettacoli al Teatro dei Fabbri che per la prima volta vedrà un calendario organizzato dedicato al contemporaneo che presenteremo a breve.”
Tra le 6 produzioni Contrada tre sono le novità assolute: oltre al tradizionale spettacolo di apertura il 21 ottobre 2021 in dialetto triestino con Ariella Reggio “Le sorelle Robespierre”, una improbabile e divertente rivoluzione francese a Trieste che porta la firma e l’interpretazione di Alessandro Fullin, andranno in scena anche lo spettacolo frutto della collaborazione con il regista Massimo Navone, “L’isola degli idealisti”(dal 2 marzo 2022) con Pino Quartullo e altri cinque attori della Compagnia della Contrada raccontarci il romanzo inedito di Scerbanenco e l’atteso “Harold e Maude” (dal 13 gennaio 2022) con la beniamina di casa Ariella Reggio insieme a Davide Rossi, Marzia Postogna, Adriano Giraldi, Enza De Rose, Valentino Pagliei e Omar Giorgio Makhloufi.
I nomi in cartellone sono come sempre quelli di attori di grande calibro, molti dei quali sono colleghi e amici che hanno un rapporto consolidato con la Contrada, mentre altri arrivano per la prima volta al Bobbio: Enzo Decaro, Paolo Triestino e Giancarlo Ratti, Emilio Solfrizzi, Corrado Tedeschi, Martina Colombari, Maria Grazia Cucinotta, Rossella Brescia, Tosca D’Aquino, Roberta Lanfranchi, Samuela Sardo, Laura Curino, Antonio Cornacchione, Max Pisu, Rita Pelusio, Vittoria Belvedere, Michela Andreozzi, Chiara Francini, Matteo Branciamore, Ninni Bruschetta, Lodo Guenzi, Lorenzo Lavia, Giorgio Lupano, Gabriele Pignotta e Attilio Fontana.
Ecco allora che il cartellone propone una vendetta tutta al femminile in “Figlie di Eva” con Maria Grazia Cucinotta (dal 4 novembre); la commedia “Il rompiballe”, risate e colpi di scena insieme a Paolo Triestino e Giancarlo Ratti (dal 18 novembre); il dramma “Era un fantasma” (dal 25 novembre) la produzione Contrada con il cast stellare Matteo Branciamore, Ninni Bruschetta, Lodo Guenzi e Lorenzo Lavia. E poi la comicità al confine con il teatro dell’assurdo ne “Il malato immaginario” una produzione Contrada con Emilio Solfrizzi (dall’11 dicembre); e ancora, la divertente commedia tra i fornelli di “Belle ripiene” con un grande cast al femminile: Rossella Brescia, Tosca D’Aquino, Roberta Lanfranchi e Samuela Sardo (dal 27 gennaio 2022). C’è l’intricato e perfetto meccanismo di “Pigiama per sei”, con Laura Curino e Antonio Cornacchione (dal 3 febbraio 2022); il capolavoro di Dario Fo e Franca Rame “Coppia aperta quasi spalancata” con Chiara Francini e Alessandro Federico (dal 24 febbraio); un classico contemporaneo come “Non è vero ma ci credo” con Enzo Decaro (dal 24 marzo); il vorticoso e spiazzante “Montagne Russe” della Contrada insieme alla inedita coppia Martina Colombari e Corrado Tedeschi (dal 7 aprile); e il celeberrimo “Tre uomini e una culla” con Giorgio Lupano, Gabriele Pignotta e Attilio Fontana il cui adattamento è firmato dalla stessa autrice del film, Coline Serrau (dal 28 aprile).
Sono invece 6 i titoli degli spettacoli Fuori Abbonamento che vedranno a Trieste sul palco del Bobbio Stefano Massini in “Alfabeto delle emozioni” (1 ottobre), Michela Murgia in “Dove sono le donne?” (8 ottobre), Roberto Ciufoli in “Tipi” (12 novembre), Massimo Lopez e Tullio Solenghi nel loro “Show” (1 dicembre), Lino Guanciale in “Non svegliate lo spettatore” (10 dicembre) e Silvia Gallerano in “La merda” (18 marzo 2022), vero e proprio spettacolo di culto che festeggia quest’anno il suo 10° anniversario.
Tra le collaborazioni, tre spettacoli con il DanceProjectFestival, il 18, il 21 e 26 settembre al Teatro Orazio Bobbio alle 20.30. La manifestazione di danza contemporanea e teatro organizzata dall’ACTIS (Associazione Culturale Teatro Immagine Suono) di Trieste – con il contributo della Regione FVG e in partenariato con il Teatro Stabile la Contrada – festeggia la sua XVIII edizione con il riconoscimento da parte del MiC.
Il DanceProject, ospitando compagnie e artisti nazionali e internazionali, promuove da sempre le connessioni tra danza, arte, poesia e teatro, alla ricerca di nuove contaminazioni e nuovi linguaggi.
Al Teatro Bobbio il DanceProjectFestival presenta il 18 settembre la Compagnia Bellanda con “Aganis”, uno spettacolo sulle ninfe dell’acqua del Friuli (coreografie di Giovanni Gava Leonarduzzi) e a seguire due compagnie riconosciute dal MiC, la Cie Twain del Lazio con “Romanza”, quattro nuovi interpreti – per uno spettacolo creato più di 10 anni fa da Loredana Parrella, in scena il 21 settembre e Arearea di Udine in “Homing”, uno spettacolo di danza contemporanea di e con Marta Bevilacqua, il 26 settembre.