Dopo i vari sold out della sua tournè iniziata a febbraio toccando anche Londra e la Cina ieri 17 maggio anniversario della nascita di Satiè ( e compleanno della sua mamma) Remo Anzovino conclude i suoi live che hanno portato in giro Viaggiatore immobile al Teatro Miela di Trieste, alla presenza della signora Luttazzi nel teatro da una acustica speciale per osannare il grande successo ottenuto anche con il coro polifonico di Ruda per l’esibizione della sua suite in memoria del disastro del Vajont.
Sabato 17 maggio alle 21,00 il suo concerto è infatti l’evento finale del suo lungo e riuscitissimo tour.
Remo Anzovino va rivelandosi come una delle figure più intriganti e capace di parlare linguaggi plurimi (…) Estraneo alle malizie e alle scorciatoie di altri protagonisti delle scene, Remo nelle sue composizioni mostra la curiosità per mondi diversi, sottolineando con efficacia, grazie a un talento espressivo non comune, la naturale vocazione per la melodia, da intrecciare alla visioni di una musica di grande forza narrativa” Ormai anche per chi non lo ha mai sentito si può affermare che Remo Anzovino sta conquistando la Penisola, lasciando il segno della sua musica e della sua magia in ogni città dove lo porta il tour di Viaggiatore immobile. Ieri sera imperdibile la tappa di Trieste, dove l’avvocato del pianoforte di origini pordenonesi si segnala come una delle promesse più entusiasmanti dell’intero panorama musicale nazionale.
Nel concerto di ieri sera il poliedrico compositore è stato accompagnato dalla super band che ha incantato l’Italia composta da Vincenzo Vasi, Marco Anzovino e Alberto Milani. Spettacolare l’esibizione della partecipazione straordinaria dei 42 coristi maschi del Coro Polifonico di Ruda diretto da Fabiana Moro per l’esecuzione live di9 ottobre 1963 la suite che Anzovino ha composto nel 50mo anniversario della tragedia del Vajont e che ha commosso chiunque l’abbia ascoltata.Grazie Remo per l’atmosfera che ci hai regalato ed il talento che doni al sofisticato pubblico che ti ha ascoltato.
Enrico Liotti
RIPRODUZIONE RISERVATA