Un apparizione sul palco di una magnifica sessantenne, (ad aprile 61 anni), vestita come al suo esordio del 1968 al Cantagiro. Così Fiorella Mannoia si è presentata sul palco del Rossetti per raccontare la sua vita professionale. Il brano di apertura “Un bimbo sul leone” di Adriano Celentano rappresentano il suo esordio nel mondo dello spettacolo, quando quattordicenne si presento nel circo del CANTAGIRO del 1968. Con lo spirito e la carica di una giovane interprete la cantante ha sciorinato nella serata i momenti più esaltanti della sua lunghissima carriera che quest’anno raggiunge i quarantasette anni di carriera. Dagli anni ottanta con “Caffè nero bollente” a interpretato i suoi migliori successi frutto della lunga esperienza e collaborazione con i migliori cantautori italiani interpretando brani di Baglioni, Ruggeri, Paolo Conte e gli indimenticabili Pino Daniele e Lucio Dalla. Cambiando spessissimo il suo look con repentini cambi di abiti è con la sua magnifica voce ha recitato, più che cantato brani come : “Amore bello” di Claudio Baglioni , e l’indimenticabile “Senz’e Te” di Pino Daniele, che Fiorella ha ricordato con emozione per la sua recente scomparsa. Alternando momenti di vera poesia ad altri di musica Rock e musica allegra come “Boogie” e “Messico e nuvole” e brani di grande poesia come “La stagione dell’amore” di Franco Battiato, a cui ha rivolto un caloroso augurio di rivederlo presto su un palcoscenico, e “La Paura non esiste” di Tiziano Ferro o “Cercami” di Renato Zero. Il suo spettacolo è stato ovviamente impreziosito da alcuni suoi grandi successi e da canzoni scritte da lei come “In viaggio” o “La paura non esiste” accompagnata dal coro entusiasta di un teatro pieno all’inverosimile che ha più volte applaudito le interpretazione della Mannoia durante le sue interpretazioni. Non poteva mancare una standing ovation con il richiamo sulla scena di Fiorella che ha regalato dei meravigliosi “bis” con “La casa in riva al mare” del suo indimenticabile amico Lucio Dalla , e dopo un bagno di folla tra il parterre del teatro dove si è intrufolata per offrirsi ai selfiee con i suoi calorosi fans a salutato il pubblico cantando insieme al pubblico “Il cielo d’Irlanda” concludendo una serata che si è sciorinata dalle nove per circa tre ore in un concerto memorabile e allo stesso tempo toccante per i vari momenti di poesia e ricordo di amici e cantautori scomparsi da poco.
Enrico Liotti
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