PREVENDITE DAL 6 SETTEMBRE
ACCESSO CON GREEN PASS
Presentata oggi a Pordenone a palazzo Badini la 14^ edizione di Vocalia. Sono intervenuti l’assessora regionale alla cultura Tiziana Gibelli, il sindaco di Maniago Andrea Carli, l’assessora comunale alla cultura Anna Olivetto e il direttore artistico Gabriele Giuga
Vocalia, il festival internazionale di musica dedicato alla magia della voce umana, promosso dal Comune di Maniago (Pordenone) con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e curato per la direzione artistica da Gabriele Giuga – rassegna che nelle precedenti edizioni ha ospitato nomi come Joe Zawinul, Marianne Faithfull, Sarah Jane Morris, Noa o Maria Joao fra gli stranieri e Patty Pravo, Antonella Ruggiero, Nada o Gino Paoli fra gli italiani – fermata nel 2020 dall’emergenza Covid, apre la sua 14. edizione occasionalmente, quest’anno, a fine settembre 2021.
I CONCERTI
Tre concerti concentrati in un fine settimana, dal 23 al 25 settembre, nel Teatro Verdi di Maniago (Pordenone), alle 21, riportano il pubblico alla seduzione della voce umana, in questa edizione dedicata al blues e alle sue mille forme. Fra i protagonisti, si segnala subito il ritorno dei britannici Matt Bianco (sabato 25 settembre), quelli
di “Half a minute” e “Whose side are you on?”, che a Maniago terranno il primo di due soli concerti italiani (il secondo sarà al Blue Note di Milano). Per anni in vetta alle classifiche mondiali con brani che hanno fatto e ancora fanno ballare tutti, i Matt Bianco sono protagonisti di uno stile musicale personalissimo che intreccia con raffinatezza ed eleganza sapori jazz e blues, bossanova e funky alla dance dagli anni ’80 in poi. Una storia di successo che ha dovuto affrontare anche la triste perdita di Mark Fisher, storico componente del gruppo fondato da Mark Reilly nell’82. Un nuovo lavoro, generato nelle atmosfere di un insolito 2020, non a caso intitolato High Anxiety, sarà il tema dell’appuntamento di Matt Bianco sul palco di Vocalia.
Oltre a loro, il blues tutto personale di Alex Britti, giovedì 23 settembre, in coppia con Flavio Boltro, trombettista jazz “che ha il suo stesso istinto, la sua stessa anima” e accompagnato da una band di stratosferici ed eclettici musicisti: Davide Savarese (batteria) – Emanuele Brignola (basso) – Mario Fanizzi (pianoforte e tastiere). Protagonista di “Progetto speciale”, viaggio tra i suoi successi più noti ripensati, rivestiti, ricostruiti con una chiave e uno sguardo insolito, Britti è artista versatile, oltre che grandissimo chitarrista, che nel corso degli anni ha saputo conquistarsi l’affetto del pubblico con un repertorio forse più noto per i suoi pezzi pop, ma dalla profonda e sincera anima blues e jazz.
Insolito è anche il racconto di Irene Grandi, ospite di Vocalia venerdì 24 settembre, che parte dalle radici del suo jazz e del suo blues, lasciando da parte per una volta la vena rock che l’ha resa una delle protagoniste più incisive della scena italiana, e prende per mano il pubblico attraverso le vette più significative di due generi musicali assoluti dai quali nasce il suo mondo musicale. In tour con il suo spettacolo “Io in blues”, sarà accompagnata dai suoi musicisti di sempre: Saverio Lanza alla chitarra, Piero Spitilli (al basso), Fabrizio Morganti (alla batteria) e da uno special guest, un hammondista di fama internazionale: Pippo Guarnera. Un nuovo concerto, una scaletta di canzoni internazionali e italiane che spazia dagli anni ’60 fino agli anni ’90, di ispirazione blues. Con qualche canzone del repertorio di Irene in un arrangiamento in chiave rock-blues.
IL BLUES ALLORA!
“Il blues allora! Lo spazio musicale su cui si sofferma Vocalia 2021 – edizione pensata, ricostruita, smontata, rimontata, immaginata, riprogrammata mille volte prima di presentarsi al pubblico – non poteva non partire dall’anima, da un affondo nelle viscere dove in fondo alla fine tutti ci rivolgiamo quando il resto disorienta e intimorisce”. Così racconta il direttore artistico Gabriele Giuga. “Se però la formula appare particolare rispetto alle abitudini – aggiunge – Vocalia mantiene tutti i suoi caratteri che l’hanno reso un festival unico nel suo genere in regione. C’è infatti il consueto sguardo obliquo che preferisce suggerire piuttosto che mostrare, che condivide storie individuali di artisti prima ancora che storie di generi musicali. Così, nell’edizione in blue di Vocalia 2021 sono le storie personali di tre artisti a presentarsi sul palco, e il genere musicale è il pretesto, il guizzo che permette di raccontare tre storie segnate da moduli melodici ripetuti, armonie che indugiano su quinte e settime diminuite, ritmi cullanti e travolgenti”.
IL PROGETTO DOPPIAGGIO E IL PREMIO “VOCALIA/ANIME DOPPIE”
Non appena sarà definito l’assetto scolastico, sarà inoltre riavviato il progetto del festival che esplora una peculiare declinazione dello strumento vocale, vera e propria eccellenza del made in Italy: il doppiaggio cinematografico. Nato in collaborazione con Cinemazero, è stato declinato in un percorso di formazione sui mestieri legati al doppiaggio che ha coinvolto alcune classi dell’Istituto maniaghese di istruzione superiore “E. Torricelli” e dell’Istituto comprensivo “Margherita Hack”. Non solo: al progetto è legato anche il Premio “Vocalia/Anime doppie”, destinato ai doppiatori che nella loro carriera si siano distinti per la qualità del loro lavoro e che nel novembre 2019, in occasione della sua prima edizione, è stato consegnato a Leo Gullotta.
VOCALIA E IL SUO RUOLO PROMOZIONALE
“Vocalia, oltre ad essere una proposta di indiscusso valore artistico, sostenuta anche dalla partecipazione finanziaria della Regione, che ringraziamo – è il commento del sindaco Andrea Carli e dell’assessore alla cultura del Comune di Maniago Anna Olivetto – è un ampio progetto culturale che dalla musica spazia a una serie di iniziative di formazione, e non solo, costruite attorno al tema della voce umana. Completa e arricchisce, inoltre, l’apprezzatissima offerta di spettacolo e cultura del nostro Teatro e rappresenta per noi anche un evento importante sul piano promozionale, perché l’obiettivo che come Amministrazione ci prefiggiamo è quello di attrarre a Maniago pubblico dall’intero Nord-Est attraverso iniziative di spessore, capaci di far conoscere il meglio della nostra città. Da sempre Vocalia è stato pensato come l’evento di punta della primavera per il nostro territorio: quest’anno, per i motivi che sappiamo, si colloca, invece, subito dopo un altro dei grandi eventi sui quali investiamo, Coltello in festa, anch’esso organizzato in un periodo diverso a causa della pandemia: si terrà il 4 e 5 settembre e non a luglio, dunque a campagna vaccinale più avanzata. Possiamo certamente affermare che Maniago è pronta per un settembre intenso, nel segno dell’attesa ripartenza, ma sempre in sicurezza”.
ABBONAMENTI, BIGLIETTI, INFORMAZIONI
Prevendite dal 6 settembre nell’ufficio turistico (Museo dell’arte fabbrile) di Maniago;
on-line su vivaticket.it e www.vocalia.it
tel. 0427 709063, [email protected].
Fb: @vocaliafestival, Instagram: vocalia_festival
GREEN PASS
Per l’accesso ai concerti sarà necessario esibire il Green Pass
LA STORIA DEL FESTIVAL
Nato nel 2001 con l’obiettivo di caratterizzare l’offerta del Teatro Verdi che aveva riaperto da poco, dopo la ristrutturazione, Vocalia da sempre accende i riflettori sulla magia della voce umana, vero focus della manifestazione: una “cifra” peculiare che ha permesso al festival di posizionarsi fra i maggiori eventi musicali della regione e di richiamare pubblico anche al di fuori del Friuli Venezia Giulia. Nel 2018, dopo 7 anni di interruzione, il festival ha ripreso il suo cammino. Fermato dalla pandemia nel 2020, torna nel 2021 per un’insolita edizione a settembre, anziché nella consueta collocazione di maggio.